Economia

Via al cambio di residenza online: cosa fare

Il nuovo servizio comincerà dal prossimo primo febbraio, ed avrà inizialmente avvio in un gruppo di comuni selezionati da Anci prima di essere esteso

Via al cambio di residenza online: cosa fare

Da domani per alcuni comuni italiani sarà possibile effettuare il cambio di residenza online: la data prevista, infatti, è il primo febbraio 2022, ed a scegliere in quali località avrà inizio il nuovo servizio è stata l'associazione dei comuni italiani (Anci). Per il cambio di dimora o residenza, dunque, verrà reso operativo un servizio dedicato sul portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr).

Comincia quindi una fase di sperimentazione che avrà la durata di circa due mesi, al termine dei quali il servizio sarà gradualmente esteso a tutte le altre località dello Stivale. Tutti i cittadini registrati all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente potranno infatti provvedere online al cambio di residenza per il trasferimento in un altro comune (anche dall'estero per chi è iscritto all'Aire), o di abitazione.

Per poter usufruire del servizio è tuttavia necessario collegarsi al portale dell'anagrafe (www.anagrafenazionale.interno.it o www.anagrafenazionale.gov.it) mediante identità digitale, vale a dire Spid, carta d'identità elettronica o carta nazionale dei servizi regolarmente rilasciata dalle camere di commercio. Una volta effettuato l'accesso, bisognerà compilare la propria dichiarazione anagrafica.

Quali saranno i primi comuni

Inizialmente, come disposto dall'Anci, i primi comuni ad iniziare col nuovo servizio saranno Alessandria, Altamura, Bagnacavallo, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Carbonia, Castel San Pietro Terme, Cesena, Cuneo, Firenze, Forlì, Laives, Latina, Lecco, Lierna, Livorno, Oristano, Pesaro, Potenza, Prato, Rosignano Marittimo, San Lazzaro di Savena,San Severino Marche, Teramo, Trani, Treia, Trento, Valsamoggia, Venezia. Tutte le amministrazioni saranno supportate da Sogei e per elaborare i dati potranno avvalersi sia dell'applicazione web di Anpr che di propri sistemi di gestione.

Intanto, in data 18 gennaio 2022, si è concluso quel processo di inserimento di tutti i comuni italiani all'interno dell'anagrafe nazionale, con ben 67 milioni di cittadini registrati. Quanto ai cittadini residenti nei 7.903 comuni italiani ed esteri iscritti all’Aire, questi potranno verificare e correggere i propri dati online.

Dal 15 novembre dello scorso anno, infine, è possibile scaricare ben 14 differenti certificati digitali in piena autonomia ed in modo gratuito.

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