Appalti, il governo vara il nuovo codice: "Basta gare al ribasso"

Il ministro Delrio: "Il vecchio codice conteneva 600 articoli, mentre quello nuovo ne avrà 217. In un unico testo viene riformato il codice e sono recepite tre direttive europee"

Appalti, il governo vara il nuovo codice: "Basta gare al ribasso"

"Basta gare al ribasso", dice il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, presentando il nuovo codice degli appalti approvato dal consiglio dei ministri. "Ora si sceglierà l'offerta che coniuga prezzo e qualità". Delrio sottolinea che "l'applicazione dei massimi ribassi in settori importanti come i servizi sociali spesso ha provocato danni".

"Una delle parole chiave di questo codice - prosegue Delrio - è la qualità. Qualità delle gare, degli operatori, delle stazioni appaltanti, qualità dei progetti" Aspetto quest'ultimo fondamentale, secondo il ministro, perché "purtroppo molte volte in Italia partivano i progetti e dopo un mese iniziavano le varianti", osserva il ministro, spiegando che adesso "il progetto sarà centrale, si mette a gara progetto già assestato con indagini preliminari eseguite". E questo - conclude Delrio - permetterà di avere più certezza sui tempi delle opere con costi giusti" e di "spingere sugli investimenti".

Un'altra novità importante da segnalare: "Il vecchio codice conteneva 600 articoli - ricorda il ministro - mentre quello nuovo ne avrà 217. E in un unico testo verrà riformato il codice e saranno recepite tre direttive europee".

"Faremo in modo - ha aggiunto Delrio - che a nuovi compiti per

l'Anac corrispondano risorse adeguate, che poi si queste si recuperino dal bilancio interno o altrove si vedrà. Noi andremo senz'alto incontro a questa sollecitazione, l'Anac non può non funzionare bene".

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