Apple lancia buy back da 100 miliardi

Utili +25%. Cook: «Crescita oltre il 20% in Cina e Giappone»

Apple lancia buy back da 100 miliardi

Maddalena Camera

Riacquisto di azioni proprie da 100 miliardi per Apple che in tre mesi ha fatturato 61,1 miliardi di dollari, in aumento del 16% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, con utili pari a 13,8 miliardi, superiori del 25% su base annuale. In una parola il miglior secondo trimestre di sempre per la casa di Cupertino che ha subito festeggiato a Wall Street con un rialzo del 4 per cento.

«Gli utenti hanno scelto iPhone X più di ogni altro iPhone ogni settimana nel trimestre concluso a marzo, proprio come hanno fatto a partire dal suo lancio - ha detto l'ad di Apple, Tim Cook- Inoltre abbiamo incrementato i ricavi nei servizi e in diversi Paesi con una crescita superiore al 20% in Cina e Giappone». Alla base di questi numeri ci sono sempre le performance di iPhone, che nel secondo trimestre ha venduto 52 milioni di pezzi con 38 miliardi di dollari di fatturato, mettendo a segno una crescita su base annua del 3% a volume e del 14% a valore. Insomma i clienti spendono per lo smartphone sopratutto se si tratta di un iPhone.

Apple ha visto una forte crescita (+31%) anche per la vendita di servizi (dalla musica al cloud), con un fatturato record pari a 9,2 miliardi di dollari. I servizi sono ormai stabilmente la seconda divisione per ricavi di Apple , seguiti ma a distanza dai computer. I noti Mac si vendono meno (- 3%) a livello di unità ma hanno mantenuto invariato il fatturato a 5,8 miliardi di dollari, anche in questo evidenziando una crescita del prezzo medio legato alla preferenza dei consumatori per modelli più evoluti e costosi, ovvero i MacBook e MacBook Pro di nuova generazione al posto dei MacBook Air immutati da molti anni. Crescita contenuta per gli iPad, saliti nel trimestre del 2% a volume e del 6% a valore.

Un trend che potrebbe però trovare supporto nel nuovo iPad introdotto da poco e caratterizzato da prestazioni e funzionalità più evolute a un prezzo più basso della generazione precedente, evento pressoché unico nella politica commerciale di Apple.

Da sottolineare inoltre l'exploit della divisione «Other», sotto cui Apple raggruppa i ricavi generati da tutti gli altri prodotti a partire da Watch, Tv, accessori e nell'ultimo trimestre anche HomePod, l'altoparlante intelligente che si contrappone a Google Home e Amazon Alexa. La divisione ha così messo a segno un balzo del 38%, sfiorando i 4 miliardi di dollari di fatturato.

Il direttore finanziario, italiano, Luca Maestri ha anche annunciato, oltre al buy back azionario, anche un aumento del 16% del dividendo trimestrale. Inoltre Apple completerà l'esecuzione del precedente riacquisto di azioni da 210 miliardi di dollari durante il terzo trimestre fiscale.

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