Apple, utili +38% È iPhone mania

Apple fa il pieno di utili nel primo trimestre. Nel periodo di Natale l'iPhone, arrivato alla versione 6 e 6 plus, si è venduto al ritmo di una merendina da bambini: 34mila all'ora. Certo il prodotto è unico e globalizzato. Si vende dappertutto. Anche in Cina, grazie all'accordo con China Mobile, nonostante nel Paese, dove vengono prodotti tutti gli smartphone del mondo, la concorrenza sia temibile. E soprattutto a buon prezzo rispetto all'iPhone, il cui modello «base» costa almeno 600 dollari. Oltre a Samsung, che occupa la prima posizione nel mercato mondiale degli smartphone e Apple, seconda ma con un solo modello, l'iPhone, in terza posizione ora c'è Xiaomi. Il produttore cinese in patria va forte e per il suo nuovo modello, il My Note, molto simile all'iPhone, ha prenotazioni per 220 milioni di pezzi.

Quanto ad Apple ha archiviato un nuovo trimestre da record con utili in rialzo del 38% a 18 miliardi di dollari, pari a 3,06 dollari per azione, e un fatturato cresciuto del 30% a 74,6 miliardi. In totale sono stati venduti in tre mesi 74,5 milioni di Iphone, per il 65% all'estero, un aumento del 46% sull'anno scorso, quasi dieci milioni oltre il previsto e un numero nettamente superiore ai 51 milioni del precedente record. «È un volume quasi difficile da comprendere», ha ammesso l'ad Tim Cook. Nel trimestre, Cupertino ha anche venduto 5,5 milioni di desktop e portatili Mac, in linea con le attese. Le vendite di tablet iPad sono invece scese del 18%. Per gli analisti il punto debole è che il 65% del fatturato deriva da un unico prodotto, l'iPhone. Per questo Apple sta cercando di diversificare nei servizi, con Apple Pay, il sistema di pagamenti mobili che conta già su una rete di 750 banche. Tra i prodotti in arrivo, ma con un peso limitato, c'è l'Apple Watch nei negozi ad aprile. Secondo i rumors della rete il punto debole del nuovo prodotto sarebbe la batteria.

Sul fronte finanziario il cfo Luca Maestri ha affrontato l'incognita, le

fluttuazioni valutarie. Il dollaro forte insomma peserà sui conti di Apple nei prossimi mesi, secondo Maestri di almeno il 5%. Bene invece la cassa: Apple ha terminato il trimestre con riserve in contanti per 178 miliardi.