Arriva il tappeto mobile che accelera in corsa

Ecco la vera evoluzione del vecchio tapis roulant: più veloce, più intelligente, ma soprattutto utile nei percorsi più lunghi, dai 500 ai 1500 metri.

Arriva il tappeto mobile che accelera in corsa

Nasce un nuovo mezzo di trasporto pubblico che si basa su una tecnologia a metà tra un tappeto mobile e un people mover (carrelli specializzati su ridotte distanze, automatizzati e generalmente funzionanti su binari); è particolarmente indicato per gli aeroporti e le metropolitane, adatto a tutti i percorsi di transito pedonale estesi, nelle città e nelle fiere. È la vera evoluzione del vecchio tapis roulant: più veloce, più intelligente, ma soprattutto utile nei percorsi più lunghi, dai 500 ai 1500 metri. Il nuovo progetto, chiamato Accel, è stato presentato ieri a Milano da ThyssenKrupp Elevator nell'ambito della conferenza mondiale dedicata ai temi del trasporto pubblico che si chiuderà domani.

Si tratta di un sistema di trasporto di elevate capacità e velocità, in grado di trasportare 7.300 passeggeri all’ora. Tre volte più veloce rispetto ai classici tappeti mobili, riduce di 2 terzi i tempi di transito. La velocità di Accel in fase di partenza o di arresto è paragonabile a quella dei tappeti mobili più comuni (circa 0,65 metri al secondo, ovvero 2,35 km/h), mentre a metà tragitto il sistema può superare anche i 7 km all'ora, che possono diventare 12 se i passeggeri si spostano sul nastro, anziché sostare in piedi. Il sistema è modulare e ha una particolarità nuova rispetto ai tappeti mobili precedenti: è in grado di accelerare, diventando più veloce lungo il percorso.

Per il ceo di TyssenKrupp elevator, Andreas Schierenbeck, "Accel può integrarsi utilmente nello spazio metropolitano, contribuendo a collegare in modo fluido e veloce la strada alla ferrovia, uno degli obiettivi principali delle autorità dei trasporti nelle grandi città di oggi”. E ha aggiunto: “Riduce i tempi di transito negli hub aeroportuali e fornisce agli operatori - sia ferroviari che aeroportuali - una soluzione conveniente che non richiede opere o infrastrutture complesse, offrendo grandi vantaggi ai sistemi urbani, sia in termini di servizio che di ottimizzazione di costi e risorse per le istituzioni di competenza a infrastrutture e trasporti".

Entro il 2030 si prevede che oltre 100 città nel mondo supereranno i 5 milioni di abitanti. Con l’aumento progressivo e costante della popolazione, e la concomitante crescita dei fenomeni di congestione del traffico urbano, i comuni e le province sono costantemente sotto pressione per rintracciare soluzioni “smart” che rendano fluido, scorrevole e veloce il flusso di persone in movimento, in modo da ridurre tempi, energie a impatto minimo di risorse ambientali. La soluzione di ThyssenKrupp è stata sviluppata proprio per rispondere a queste nuove esigenze dettate dalle attuali reti di trasporto multimodale che caratterizzano le grandi città.

Il sistema è in grado di attrarre un maggior numero di passeggeri ai sistemi di trasporto pubblico esistenti (+30%), agevolando per esempio gli ingressi e gli spostamenti tra le stazioni della metropolitana, creando nuovi punti d’accesso e aumentando la connettività delle reti metropolitane. Molte volte, infatti, le persone scelgono l’automobile invece della metropolitana proprio per la distanza elevata di una stazione dal proprio posto di lavoro o dalla propria abitazione. Pertanto, l’installazione dei nuovi tracciati mobili può rappresentare un’alternativa vantaggiosa - anche dal punto di vista economico - alla costruzione di nuove stazioni o strutture sotterranee complesse di collegamento, per incrementare l’uso dei mezzi pubblici e ridurre il numero dei veicoli in circolazione.

Vantaggi anche negli aeroporti, dove possono migliorare i tempi di transito tra gate o tra parcheggio e ingresso dell’aeroporto, in caso di distanze talvolta troppo lunghe da fare a piedi, soprattutto per chi viaggia con bagagli pesanti. Senza tempi di attesa e barriere, ai passeggeri bastano 140 secondi per percorrere 270 metri, contro i precedenti 415 secondi, un risparmio di tempo più che dimezzato (-66%).

Questa soluzione genera inoltre un notevole risparmio di risorse per gli aeroporti, eliminando la necessità dei costi generalmente elevati relativi alla fornitura di servizi autobus e navetta, e di treni sopraelevati per distanze fino a 1,5 km. Il nuovo nastro può trasportare fino a 7.300 passeggeri all’ora per direzione, la stessa capacità dei sistemi a cabina completamente automatizzati, ed è in grado di combinare variazioni fluide di velocità, garantendo la massima sicurezza per le persone trasportate.

Questa velocità è resa possibile grazie al nastro a pallet, i cui segmenti di alluminio si sovrappongono saldamente in fase di partenza, disgiungendosi gradualmente all’aumentare della velocità per poi tornare a sovrapporsi all’avvicinarsi della meta.

La divisione Elevator Technology del colosso tedesco ThyssenKrupp, ha 50.000 dipendenti e ricavi di 6,4 miliardi di euro nell’anno fiscale 20013/2014.

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