In arrivo una stangata Imu sulle case popolari

L’articolo 95 della manovra economica prevede che nella nuova imposta municipale unica anche i fabbricati destinati agli alloggi sociali siano considerati come abitazione principale

In arrivo una stangata Imu sulle case popolari

Potrebbe arrivare una stangata Imu sulle case popolari. Sembra infatti che l’articolo 95 della manovra economica preveda che nella nuova imposta municipale unica anche i fabbricati destinati agli alloggi sociali siano considerati come abitazione principale. La tassa di proprietà sulla prima casa verrebbe quindi unificata con la Tasi, cioè la tassa sui servizi indivisibili del Comune.

La nuova Imu sarebbe totalmente a carico del proprietario dell’immobile e si tratterebbe di un ulteriore aggravio sulle fasce di popolazione più bisognose. Inoltre, le aziende che gestiscono edilizia residenziale sovvenzionata e convenzionata rischiano di non avere più liquidità per la manutenzione degli immobili.

A questo proposito, occorre sottolineare la preoccupazione di Federcasa, l’associazione che riunisce 74 enti che in tutta Italia si occupano di gestire abitazioni sociali gestite con fondi pubblici. L’ente ha inviato una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte per evidenziare le gravi conseguenze che questo provvedimento produrrà nel settore. E nel documento ha ribadito che gli interventi di manutenzione subiranno una drastica riduzione. Interventi ritenuti indispensabili da Federcasa per rendere agibili gli alloggi. L’appello è stato firmato da un sessantina di enti e aziende territoriali e ha proprio l’obiettivo di evitare l’entrata in vigore di questa misura.

Come riporta La Verità, anche le Regioni sono sul piede di guerra. Basti pensare che in Lombardia sarebbero in pericolo gli alloggi Aler (Azienda lombarda per l'edilizia residenziale) se i Comuni si prenderanno i soldi con la nuova tassa. Pochi giorni fa la giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 27 milioni di euro destinati alla riqualificazione degli stessi alloggi. Non va meglio in Liguria. Il presidente della Regione Giovanni Toti ha evidenziato che nel comune di Genova Arte (Aziende regionali territoriali per l' edilizia) dovrebbe sborsare 2 milioni di euro di Imu e non potrebbe quindi utilizzare questa somma per la manutenzione degli alloggi.

A Roma il Campidoglio ha speso più di 4 milioni di euro per la manutenzione ordinaria delle case popolari negli ultimi due anni, come precisato dall’amministrazione capitolina. Se sarà costretto a pagare l’Imu, non saprà dove andare a prelevare le risorse.

Stessa situazione anche in Toscana, dove la Regione ha autorizzato una variazione alla legge di bilancio che permette di sovvenzionare la manutenzione e il ripristino degli alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) con 3 milioni di euro. La manovra è stata proposta dall'assessore alla Casa, Vincenzo Ceccarelli del Partito democratico.

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