Economia

Banca dei Territori, più digitale. Intesa rafforza la struttura

A Barrese l'interin su Isybank. Il nodo dell'Ucraina

Banca dei Territori, più digitale. Intesa rafforza la struttura

Intesa Sanpaolo muove il primo passo verso il rafforzamento di Banca dei Territori previsto dal piano industriale e annuncia, a partire dal primo aprile, la riorganizzazione dell'intera divisione dedicata alla clientela retail, exclusive e alle pmi, con nuove strutture centrali e un maggiore rilievo ai servizi digitali e alla nuova banca Isybank che punta a conquistare 4 milioni di clienti.

In dettaglio viene istituita una nuova struttura di coordinamento People, Business, Development & Control Management, affidata a Virginia Borla, a diretto riporto del responsabile di divisione e a cui faranno capo le sei direzioni a supporto della rete commerciale. Le dodici direzioni regionali, lanciate un anno fa, si confermano strategiche nella politica di servizio ai territori, insieme alla direzione agribusiness e alla direzione impact, dove si insedia Andrea Lecce. La nuova direzione Isybank, centrale nel modello di servizio alla clientela e nella strategia di sviluppo digitale del gruppo Intesa presentata dall'ad Carlo Messina, è per il momento affidata ad interim a Stefano Barrese, mentre la nuova direzione filiale digitale, a Cristina Motta.

«Con la riorganizzazione, la nostra divisione sarà ancor più uno dei motori essenziali del rinnovamento e delle azioni che il nostro gruppo intende attuare nel prossimo quadriennio» ha detto Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori.

Tutto questo non basta tuttavia a sostenere il titoli in Piazza Affari dove Intesa, unica banca italiana presente in Ucraina con la controllata Pravex Bank, ha perso il 9% scendendo a 1,9 euro. E, proprio in relazione alla guerra in corso, Marco Elio Rottigni, responsabile divisione International Subsidiary Banks di Intesa, ha dichiarato: «Proviamo grande preoccupazione per la sorte della popolazione dell'Ucraina. Il nostro.

Siamo anche determinati a supportare il più possibile i nostri clienti di Pravex così come tutto il popolo ucraino».

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