Dopo i ribassi nei primi 9 mesi dell'anno, tornano ad aumentare le tariffe di luce e gas nell'ultimo trimestre del 2015. Dal primo ottobre, per una famiglia-tipo, la bolletta dell'elettricità registra un +3,4%, mentre la bolletta del gas un +2,4%. E' quanto prevede l'aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il quarto trimestre 2015, comunicate dall'Autorità dell'energia, che sottolinea tuttavia che, nonostante i rincari, "si confermano risparmi totali nel 2015 per oltre 60 euro".
Secondo le stime dell'Authority per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell'anno sarà di circa 505 euro, comunque con un calo del -2,2% rispetto ai 12 mesi del 2014, corrispondente ad un risparmio di oltre 11 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sarà di circa 1.123 euro, con una riduzione del -4,2%, corrispondente a un risparmio di circa 50 euro. Il risparmio complessivo nel 2015 per elettricità e gas sarà di oltre 60 euro per famiglia tipo.
Una pessima notizia per i consumatori italiani. Così il Codacons commenta l'incremento delle tariffe luce e gas deciso oggi all'Autorità per l'energia, chiedendo al tempo stesso interventi sul fronte della tassazione. "Mentre le tariffe energetiche salgono,
l'Italia detiene il record europeo per le tasse sull'energia - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - la pressione fiscale incide infatti sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull'elettricità e del 23% sul gas. Le famiglie italiane, quindi, subiscono non solo una tassazione più alta rispetto alla media europea, ma anche tasse sull'energia in costante crescita".
introduca nella Legge di stabilità un taglio alla tassazione sulle bollette energetiche".
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