Guida auto

Il rimborso e tutte le esenzioni. ​Che cosa fare con il bollo auto

Solo alcune categorie di cittadini saranno esentati dal pagamento della tassa, esclusivamente entro i confini territoriali della Lombardia

Il rimborso e tutte le esenzioni. ​Che cosa fare con il bollo auto

Non solo ciò che è previsto all'interno del cosiddetto Decreto sostegno, per il bollo auto si segnalano infatti delle importanti novità anche relativamente all'anno fiscale in corso: si va infatti dalla rottamazione delle vecchie cartelle esattoriali fino ad arrivare all'esenzione del pagamento, destinata comunque ad alcune specifiche categorie di contribuenti.

Il decreto approvato nella tarda serata dello scorso venerdì 19 marzo prevede il saldo e stralcio per quegli avvisi di pagamento relativi agli anni compresi tra 2000 e 2015, purché con un tetto massimo di 5mila euro. Tra questi ultimi, pertanto, sono inclusi anche i mancati pagamenti del bollo auto: se questi dovessero rientrare nelle caratteristiche tracciate dal governo per la rottamazione, suddette cartelle esattoriali ed annessi debiti spariranno definitivamente.

Per il 2021, tuttavia, è bene tenere presente che al momento non c'è nessuna norma particolare: ciò significa che il bollo auto deve essere pagato regolarmente. Per coloro che rientrano nella scadenza del prossimo aprile ci sarà tempo fino al 31 di maggio per mettersi in regola e saldare il debito con la propria Regione di appartenenza.

Rimane, tuttavia, ancora qualcuno che è esentato dal versamento della tassa sull'auto: si tratta, per la precisione, di taxi, autobus turistici ed autonoleggi con conducente, ma esclusivamente per coloro che risiedono entro i confini regionali della Lombardia. L'Ente locale ha determinato quindi l'esenzione del pagamento del bollo 2021 per quei veicoli (sia di proprietà che utilizzati in locazione) di imprese che esercitano attività di trasporto di persone con servizio di noleggio di autobus, di autovettura con conducente o di taxi.

La Regione Lombardia specifica che non vi è alcuna necessità di inoltrare specifica domanda per l'esenzione, anzi invita i cittadini a non prendere in considerazione eventuali comunicazioni contenenti solleciti di pagamento: questi, in genere, arrivano con tre mesi di anticipo, pertanto potrebbero essere stati consegnati anche a quanti rientrino nei benefici previsti dall'Ente locale. Sarà direttamente la Regione Lombardia, comunque, ad inoltrare specifica comunicazione di certificata esenzione direttamente a tutti i diretti interessati.

L'esenzione prevista per l'anno in corso verrà così ad aggiungersi ai rimborsi dei bolli auto versati per il 2020, che la stessa Regione aveva previsto per le medesime categorie del settore "trasporti di persone", ovvero gli autobus turistici, i taxi e gli Ncc.

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