Economia

Bonus trasporti, riaprono le domande: ecco come richiederlo

Dopo l’esordio a settembre di quest’anno, a partire dal primo novembre è possibile chiedere nuovamente il Bonus trasporti che concede agevolazioni fino a 60 euro per chi usa i mezzi pubblici

Bonus trasporti, riaprono le domande: ecco come richiederlo

Dal primo giorno di novembre è possibile chiedere il Bonus trasporti, fino a 60 euro per biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici locali e nazionali. Il contributo può essere utilizzato per 30 giorni e, a partire dal mese di dicembre, sarà possibile farne nuovamente richiesta, a patto che i fondi siano ancora disponibili.

Alle erogazioni per i mesi di settembre e ottobre, si uniscono quindi quelle dei mesi di novembre e dicembre entro i limiti del plafond di 190 milioni di euro messi a disposizione.

Bonus trasporti

Per richiedere il contributo occorre collegarsi all’apposita piattaforma messa a disposizione dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e accedere mediante Spid o Cie. Pensato per chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro annui, il bonus ha un tetto di 60 euro, può coprire anche il 100% del costo di un abbonamento ed è applicabile anche ad abbonamenti che durano più mesi.

Per completare la richiesta con successo occorre fornire:

  • Il nome, il cognome e il codice fiscale del beneficiario. Chi ne fa richiesta in favore di un minorenne deve attestare che questo è fiscalmente a suo carico
  • Il reddito del beneficiario nel corso del 2021 che, ricordiamo, deve essere inferiore ai 35mila euro. Per i minorenni vale il loro reddito a prescindere da quello del richiedente
  • L’importo del buono richiesto a fronte della spesa che il beneficiario si accinge a sostenere
  • L’indicazione del gestore del servizio di trasporto

La domanda può essere presentata sia da chi ne fa richiesta per la prima volta sia da chi ne ha già usufruito in passato. Chi ha i requisiti reddituali può, tuttavia, fare soltanto una domanda al mese e questo esclude che, se il contributo richiesto dovesse essere inferiore ai 60 euro, non ci sarebbe modo di adoperare l’eventuale differenza per un altro abbonamento.

Come funziona

Il bonus è di fatto erogato sotto forma di voucher associato a un codice identificativo univoco, alla data di emissione e al codice fiscale del beneficiario e deve essere utilizzato durante il mese in cui è stato emesso. Va presentato alla biglietteria del gestore del servizio di trasporti che si farà carico di portare a termine la procedura per ottenere il rimborso.

Va sottolineato che il bonus può essere chiesto una volta al mese fino alla fine del 2022. Quando la misura è stata introdotta, il ministero non ha chiarito se le richieste del contributo fossero replicabili di mese in mese e diverse persone ne hanno usufruito per acquistare abbonamenti annuali perdendo quindi la possibilità di usufruire del contributo al massimo delle proprie potenzialità.

I voucher non utilizzati vengono annullati e l’importo corrispondente rientra nelle disponibilità del fondo.

Questo suggerisce che è conveniente fare domanda all’inizio del mese solare.

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