Banche riaperte anche se con seri limiti al ritiro dei contanti, 420 euro a settimana. Iva rialzata dal 13 al 23% per una serie di prodotti, anche alimentari. Nuovo governo senza i dissidenti di Syriza, il partito della sinistra radicale del premier Alexis Tsipras. Prestito ponte da 7 miliardi di euro per evitare il default, in attesa - mercoledì - delle nuove severe misure per ridurre il costo delle pensioni.
Parte oggi la «nuova Grecia» scaturita dall'accordo raggiunto con grande fatica a Bruxelles lunedì scorso dall' Eurosummit, con finanziamenti per 86 miliardi in tre anni cambio di una serie di misure di austerità e di ristrutturazione dell'economia, a pezzi dopo 5 mesi di scontri tra Atene e la capitali dell'Eurozona.
Ma la settimana si apre con la Borsa che resta ancora chiusa, con numerose incertezze, e ancora il timore che la «macchina» non sarà in grado di ripartire come previsto.
Il tetto dei 420 euro settimanali che i greci potranno ritirare in banca non è sostanzialmente diverso rispetto ai 60 euro quotidiani autorizzati in queste tre settimane di chiusura delle banche, che sarebbero complessivamente costate all'economia del paese circa 3 miliardi. Si tratta comunque di un ritorno alla normalità in quanto si potrà pagare con gli assegni e avere accesso alle cassette di sicurezza. Rimangono bloccati invece i bonifici internazionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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