Economia

Borsa, banche nel caos: pioggia di sospensioni

L'incertezza sulla Brexit pesa ancora sui titoli bancari: pioggia di sospensioni a Piazza Affari. Giù tutte le Borse europee

Borsa, banche nel caos: pioggia di sospensioni

Dopo il tracollo e il successivo recupero causato dal Brexit, la settimana si apre con un nuovo crollo per le Borse europee, chiamate ad affrontare il caos in cui sono piombati i titoli bancari.

Mentre Wall Street è chiusa per la festività dell'Independence Day, nel Vecchio Continente gli investitori sono preoccupati e le dimissioni di Farange dimostrano che in questa fase non c'è ancora una risposta forte e coerente alla Brexit. A indossare la maglia nera è Milano che perde l'1,74% a 16.012,31 punti, con i titoli finanziari a segnare i ribassi più forti, mentre i titoli del comparto riducono le loro perdite a Francoforte, che cede lo 0,69% a 9.709,09 punti e a Parigi che arretra dello 0,91% a 4.234,86 punti. Londra perde lo 0,84% a 6.522,26 punti, dopo un buon esordio influenzato dalle voci di stampa che vogliono il ministro delle Finanze, George Osborne, pronto ad abbassare le tasse sugli utili delle imprese sotto il 15%. A Londra perdono soprattutto il settore immobiliare e quello delle banche.

Ma è Piazza Affari a risentire maggiormente delle tensioni sulle banche: l'indice Ftse Mib ha terminato con un calo dell'1,74% a 16.012 punti, All Share -1,67%. Maglia nera la indossa Mps (-13,99%): l'istituto ha infatti ricevuto una lettera dalla Bce in cui si chiede un piano triennale per liberarsi di almeno 10 miliardi lordi di sofferenze entro il 2018. Tra gli altri titoli del settore, Banco Popolare cede il 4,50%, Bper il 6,73%, Intesa il 3,04%, Unicredit il 3,63%, Mediobanca il 4,21%. Male anche risparmio gestito e assicurativi. In evidenza Saipem che sale del 3,38% dopo essersi aggiudicata nuovi contratti in Indonesia. Nell'energia Eni cede il 2,02%, Enel chiude sulla parità. Tra le altre blue chip Mediaset cede il 4,56% dopo che Barclays ha tagliato il target price. Male Fiat (-4,55%), nell'industria scende Prysmian (-3,50%), Leonardo guadagna lo 0,55%. Sale ancora Rcs (+2% a 0,83 euro) dopo il nuovo rilancio di Cairo.

Balzo di Italmobiliare (+9,97%) dopo l'approvazione della conversione delle azioni di risparmio a cui va anche un dividendo straordinario.

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