Economia

Brembo in Pirelli col 2,4%. "Investimento strategico"

Tronchetti Provera: "Bene nuovi soci, ma il nostro percorso di business resta immutato"

Brembo in Pirelli col 2,4%. "Investimento strategico"

Alberto Bombassei, presidente di Brembo, investe in Pirelli, gruppo guidato dal vicepresidente esecutivo e amministratore delegato Marco Tronchetti Provera. La multinazionale bergamasca produttrice di sistemi frenanti hi-tech ha fatto sapere ieri al mercato di possedere il 2,4% di Pirelli, sia direttamente sia tramite la società controllante Nuova FourB. La partecipazione - si legge in un comunicato - è stata raccolta «adottando un approccio non speculativo e di lungo periodo». Il gruppo industriale con Bombassei al volante, spiega inoltre di «aver deciso autonomamente di investire in Pirelli», definendola «un'azienda che per storia, brand, leadership e propensione all'innovazione, rappresenta, come la stessa Brembo, un'eccellenza particolarmente significativa nel settore di riferimento».

Negli anni scorsi, in proposito, erano più volte circolate ipotesi circa una possibile aggregazione tra impianti frenanti e pneumatici. Ma proprio ieri Tronchetti Provera ha ribadito che «il percorso di business di Pirelli proseguirà immutato».

In una dichiarazione in qualità di presidente e ad di Camfin, Tronchetti Provera ha quindi sottolineato come «il rafforzamento degli azionisti italiani e cinesi di Pirelli avvenuto negli ultimi mesi e l'ingresso di nuovi, come Brembo, nel capitale della società, conferma la qualità del lavoro fatto in questi anni e la solidità del gruppo, in un momento dove tutti i corsi azionari scontano il generale andamento dei mercati».

La quota di Brembo rafforza indirettamente la presenza italiana all'interno del gruppo che vede il colosso Chem China (Marco Polo International Italy) al 45,5%. Nella partecipazione di Camfin (ora a circa il 10%, con la possibilità di crescere fino al 15%) ci sono infatti Intesa Sanpaolo e Unicredit).

Numerosi i punti industriali in comune tra Brembo e Pirelli, a partire dalla Cina dove, proprio un anno fa, l'azienda lombarda aveva inaugurato il polo 4.0 di Nanchino, consolidando la sua presenza in una delle aree geografiche più strategiche per la crescita e lo sviluppo. E sempre Brembo, come Pirelli per gli pneumatici, è impegnata a sviluppare e realizzare sistemi frenanti sempre più sofisticati per i veicoli a trazione elettrica e a guida autonoma. «Green» e tecnologie basate sulla mobilità del futuro accomunano i due gruppi, entrambi focalizzati sulle ruote del veicolo. E chissà se Brembo, in futuro, decida di prendere in considerazione un maggior peso della quota alla luce delle tante sinergie possibili.

Pirelli, intanto, ha sottoscritto con un pool di primarie banche italiane e internazionali una nuova linea di credito da 800 milioni con scadenza a 5 anni che sarà principalmente utilizzata per rimborsare il debito esistente, «oltre a permettere l'aumento ulteriore della già consistente copertura delle proprie scadenze di debito finanziario almeno fino ai prossimi 3 anni».

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