Cambiano le date del reddito di cittadinanza: ecco come

L'Inps ha modificato le date in cui viene liquidata la misura. Il 27 del mese arriva per tutti l'Assegno unico temporaneo

Cambiano le date del reddito di cittadinanza: ecco come

Cambia il calendario dei pagamenti per i percettori del reddito di cittadinanza. L’Inps ha variato le date nelle quali viene erogata la misura di sostegno al reddito riservata a cittadini in età da lavoro e pensionati. Nel mese di settembre si sono già registrate delle variazione e dei cambiamenti nel numero di pagamenti destinati alla propria carta di debito con la quale effettuare acquisti. La modifica è determinata dal fatto che il giorno 27 del mese, tutti i beneficiari riceveranno gli importi corrispondenti dell’assegno unico. Ultimo arrivato tra gli istituti e gli interventi contemplati dal welfare. L’iniziativa è riservata alle famiglie con Isee fino a 50 mila euro che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF) e può essere richieste anche dai lavoratori autonomi, dai coltivatori diretti e dai disoccupati. Si stima che circa due milioni di famiglie potranno ricevere per il figlio un assegno mensile fino a 167 euro, con una maggiorazione dal terzo figlio o per ciascun figlio con disabilità. La misura è temporanea perché da gennaio verrà sostituita dall’assegno unico universale.

Dopo le lavorazioni anticipate e le ricariche che sono giunte senza preavviso giorni prima rispetto al calendario ordinario, molti attendono anche per ottobre di conoscere quali saranno esattamente i giorni e gli orari delle ricariche per il reddito di cittadinanza. Con tutta probabilità, l’ente di previdenza confermerà le tempistiche di settembre per istruttorie e liquidazioni. I nuovi percettori del Reddito di cittadinanza – persone che ricevono la misura per la prima volta – riceveranno il primo assegno in queste ore e nei prossimi giorni. Chi invece è già inserito nella lunga lista di beneficiari inizierà a ricevere le somme spettanti a partire dal 20 ottobre. Il 27 di ogni mese si riceveranno invece i denari dell’assegno unico temporaneo. Anche nel mese di ottobre, come previsto, gli importi ricevuti a titolo di assegno temporaneo potranno essere interamente prelevati.

È facile prevedere che l’Inps manterrà questo ordine nelle erogazioni sino al mese di dicembre. L’anno nuovo consentirà infatti di avviare i pagamenti a titolo di assegno unico universale per tutti i percettori di Redditori di cittadinanza con figli a carico.

Resta sempre in vigore la facoltà di richiedere solo una frazione dell’assegno a cui ha diritto il nucleo familiare. Da giugno è possibile, per ogni componente maggiorenne della famiglia, richiedere una carta RdC dove ricevere una quota del reddito spettante all’intero gruppo di conviventi beneficiario.

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