Economia

La casa nelle mani del Fisco: 42 miliardi di tasse

Ad aprile cresce del 72% il numero di domande per i mutui ma sale anche la pressione fiscale

La casa nelle mani del Fisco: 42 miliardi di tasse

Nel 2014 insieme delle tasse sugli immobili ha portato nelle casse dello Stato 42,1 miliardi di euro, un gettito che è aumentato del 9,8%, l?equivalente di 3,8 miliardi in più in un solo anno. Questi i dati diffusi dall'Ance nel rapporto Focus casa in cui si aggiunge che colpevoli dell'aumento di tassazione sono le tasse sul possesso. Il gettito dell’Imu e della Tasi è passato da 9,8 miliardi di euro del 2011 a circa 24 miliardi del 2014, causando un incremento della pressione fiscale del 143,5% in tre anni.

"L’interesse delle famiglie verso il bene casa - segnala il rapporto - torna a crescere: ad aprile 2015 la propensione all’acquisto degli italiani è più che raddoppiata e il numero delle domande di mutui presentate alle banche ha registrato un +72%". Secondo l’Ance, tuttavia, "per agganciare la ripresa occorre ridurre la pressione fiscale sulla casa», che nel 2014 ha fruttato allo Stato 42,1 miliardi di gettito (tra Imu, Tasi, Irpef, Ires, Iva e altre imposte su trasferimenti e locazioni).

L’Ance propone così di: favorire l’acquisto delle case nuove ad alta efficienza energetica; introdurre incentivi per favorire la permuta tra abitazioni usate e quelle a più alta efficienza energetica; stabilizzare nel tempo gli incentivi fiscali per il recupero e la riqualificazione energetica degli edifici; configurare la futura Local Tax come un’imposta unica, «stabile quantomeno per tre anni ed integralmente destinata ai Comuni (con la ovvia esclusione del cosiddetto invenduto delle imprese edili)".

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