Torna l'incubo dell'aumento dell'Iva. Questa volta a parlare dell'possibile rincaro dell'imposta sul valore aggiunto è il premier Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio infatti pur ribadendo l'intenzione del governo di lasciare le aliquote invariate sottolinea che questa mossa potrebbe richieedre sacrifici: "Evitare l'aumento dell'Iva non sarà un'impresa facile, non sono qui a dire che sarà semplice". Insomma di fatto il premier tra le righe lascia intendere che il mancato aumento potrebbe essere un'impresa difficile per il governo e soprattutto per il Tesoro. Così corre ai ripari: "Stiamo lavorando ad un'operazione profonda di spending review e stiamo potenziando il nostro sistema di contrasto all'evasione fiscale". Su questo fronte della lotta all'evasione c'è già sul campo la Superanagrafe fiscale che Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza usano per incrociare i dati dei contribuenti e quindi intervenire sui soggetti a rischio. Ma a quanto pare, dalle parole del premier è possibile dedurre una ulteriore stretta in questo senso.
Lo spauracchio Iva continua ad agitare il governo e il disinnesco delle clausole di salvaguardia è il vero banco di prova per l'esecutivo nella prossima legge di Bilancio. Nelle scorse settimane però sia Salvini che Di Maio hanno sottolineato un punto chiaro del loro programma di governo: "No all'aumento dell'Iva". Conte però sembra seguire la linea del ministro del Tesoro, Giovanni Tria. Il titolare di via XX Settembre ha più volte avanzato l'ipotesi di un aumento dell'imposta. Proprio al Fatto qualche giorno fa il ministro spiegava tutte le sue perpelssità su un mancato rincaro dell'Iva: "Il bilancio dello Stato è di circa 800 miliardi di euro. Queste sono le risorse e la politica deve decidere come usarle. Ridurre le tasse, tagliare la spesa e ritoccare l’Iva? Qualcosa va fatto. Non è possibile abbassare le tasse, far crescere la spesa e tenere l’Iva ferma. In passato l’hanno fatto e adesso ne facciamo i conti". Parole queste che hanno immediatamente messo in allarme l'esecutivo. Ma il Tesoro ora ha un alleato in più a palazzo Chigi.
A spezzare questo asse però ci pensa già Salvini che risponde a Conte: "Mi rifiuto di aumentare l’Iva anche di un solo centesimo: prima va riformato il sistema fiscale: bisogna avere coraggio e io non mi rassegno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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