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Nei guai col conto corrente: la mossa da evitare a gennaio

Dall'inizio dell'anno cambiano nuovamente le regole sul denaro contante, sui prelievi e sui versamenti

Nei guai col conto corrente: la mossa da evitare a gennaio

Il nuovo anno, in arrivo tra sedici giorni, porterà novità importanti per quanto riguarda i conti correnti e i libretti postali. Si tratta di un vero e proprio capovolgimento, con una serie di paletti da rispettare per ciò che concerne i versamenti e i prelievi. Lo scopo principale è quello di stroncare definitivamente l’evasione fiscale e le operazioni in nero. Ma vediamo nei particolari a cosa andranno incontro i contribuenti italiani dal primo gennaio 2022.

Sempre meno contante

Innanzitutto, come già ampiamente anticipato, dal prossimo anno non si potrà pagare più in contanti per cifre superiori ai mille euro. Fino a oggi si può utilizzare in moneta fino a 1.999,99 euro, dal primo gennaio questo tetto cala a 999,99 euro. Per somme superiori ci sarà l’obbligo di pagamento con carte elettroniche o con altri strumenti tracciabili come assegni o bonifici. Anche se si intendono donare soldi a un figlio o un familiare sarà necessario procedere con un bonifico o con un assegno.

Prelievi e versamenti

Questa regola così rigida, però, non vale per i prelievi e i versamenti dai conti correnti e dai libretti postali. Qui la soglia di 999,99 euro non va rispettata, anzi non sono previsti limiti particolari. Ciò, comunque, non significa che si può versare o prelevare a piacimento, senza rispettare nessuna regola. Se si ritirano dal bancomat più di mille euro, la banca è nelle condizioni di chiedere ai clienti spiegazioni per un’operazione del genere. L’utente deve essere sempre nelle condizioni di poter giustificare il movimento bancario, dimostrando che il denaro arriva da flussi leciti. Se questa condizione non è rispettata, l’Agenzia delle entrate può avviare procedimenti sanzionatori, ritenendo il cliente un evasore fiscale.

Le sanzioni

A cambiare, in ogni caso, sono anche le sanzioni per chi trasgredisce le regole. Ad essere multato non sarà solamente chi supera il limite previsto per i pagamenti in contanti, ma pure chi accetta il denaro. Abbassando la cifra del contante è stata ridotta anche la multa. Con la soglia di pagamento a 1999,99 euro la sanzione minima prevista al trasgressore era di 2mila euro.

Con il limite a 999,99 euro la sanzione minima si dimezzerà a mille euro.

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