Coronavirus

Coronavirus, Moody’s abbassa outlook o avvia revisione per 15 banche italiane

L’agenzia di rating Moody’s ha abbassato a negativo l'outlook dei sistemi bancari di Italia, Francia, Spagna, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio

I gravi effetti prodotti dall’emergenza coronavirus, oltre quello sanitario, si stanno allargando anche ad altri settori. Attraverso una nota, Moody's Investors Service ha rivalutato la situazione dei dieci principali sistemi bancari europei e ha abbassato a negativo l'outlook per sei di questi, compreso quello italiano. Gli altri interessati dal giudizio dell’agenzia di rating sono quelli di Francia, Spagna, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio. Restano, invece, negativi Germania e Regno Unito mentre stabili Svezia e Svizzera.

Moody’s, inoltre, ha rivisto da stabile a negativo anche l’outlook sui rating sui depositi di lungo termine di quattro banche, come Mediocredito Trentino-Alto Adige, Banco Bpm, Bper Banca e Credito Emiliano, e sul rating sul debito senior unsecured di altri cinque. Tra queste figurano Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Bper Banca, Credito Valtellinese e Mediobanca. L'outlook di Banca Monte dei Paschi di Siena è passato da "positivo" a "developing", cioè in via di sviluppo.

Purtroppo le brutte notizie non finisco qui. La stessa agenzia ha anche messo sotto osservazione per un possibile abbassamento del giudizio o per lo status "direzione incerta" il rating o le valutazioni di Banca Sella, Cassa Centrale Raiffeisen, Credit Agricole Italia e Cassa Centrale Banca. Confermato invece l'outlook stabile di Unicredit.

Nel documento, Moody’s spiega che le azioni "riflettono il deterioramento del contesto operativo provocato dalla diffusione del coronavirus in Italia e i rischi al ribasso a questo associati per i profili di credito delle banche italiane". Secondo l'agenzia di rating, infatti, la situazione per molti istituti si complica in quanto sono particolarmente esposti a un peggioramento della qualità degli asset, a un deterioramento della capitalizzazione e a condizioni più difficili in merito ai finanziamenti. "L'alta volatilità - si legge nella nota- renderà difficile l'accesso al market funding nonostante le misure aggressive varate dalla Bce per assicurare ampia liquidità".

Queste notizie non fanno bene a Piazza Affari che, dopo i rialzi degli ultimi due giorni, torna a soffrire. Il Ftse Mib, dopo i primi minuti di contrattazioni, cedeva il 2% circa a 16.899 punti per poi ridurre le perdite.

Nel frattempo, nell'ultimo bollettino mensile della Bce emerge la volontà della stessa Banca centrale europea, di fare la sua parte "per sostenere tutti i cittadini dell'area dell'euro in questo momento di estrema difficoltà. Al tal fine, la Bce assicurerà che tutti i settori dell'economia possano beneficiare di condizioni di finanziamento favorevoli, che consentano loro di assorbire questo shock. Ciò si applica senza distinzioni a famiglie, imprese, banche e amministrazioni pubbliche".

Nel documento si legge, inoltre, che il Consiglio direttivo "farà tutto ciò che sarà necessario nell'ambito del proprio mandato. Il Consiglio direttivo è assolutamente pronto a incrementare l'entità dei programmi di acquisto di attività e ad adeguarne la composizione, nella misura necessaria e finchè le circostanze lo richiederanno. Esplorerà tutte le opzioni e tutti gli scenari per sostenere l'economia per l'intera durata di questo shock".

La Bce, infine, assicura che "non consentirà che alcun rischio comprometta la regolare trasmissione della politica monetaria in alcun paese dell'area dell'euro".

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