Economia

Così scatta la spia del Fisco sulle carte di credito

La Camera approva il Pnrr 2. L'Agenzia delle Entrate avrà i dati delle transazioni giornaliere delle carte di credito. Ecco cosa saprà di noi

Così scatta la spia del Fisco sulle carte di credito

È arrivata l'approvazione definitiva anche da parte della Camera dei deputati del cosiddetto Pnrr 2. Tra le novità anche il fatto che i dati delle carte di credito dovranno essere segnalate all'Agenzia dell'entrate.

Il decreto del 30 aprile 2022 n.36 intitolato "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza" è stato quindi convertito in legge (n. 79/2022, in G. U. n.150 del 29/6/2022). La votazione ha riportato 316 favorevoli, 24 contrari e un astenuto. Come riporta ItaliaOggi, quando è stato presentato per la prima volta era composto da 50 articoli frazionati in 168 commi. Ora, invece, contiene 72 articoli in 280 commi. Come detto all'inizio, tra i provvedimenti che più farà discutere c'è l'articolo 18 che introduce modifiche alla disciplina della trasmissione dei dati di pagamento delle carte di credito e bancomat.

Cosa prevede

"Gli intermediari che mettono a disposizione degli esercenti sistemi di pagamento elettronico siano tenuti a trasmettere all'Agenzia delle entrate, oltre alle commissioni addebitate, e i dati identificativi degli strumenti di pagamento, anche gli importi complessivi delle transizioni giornaliere effettuate mediante tali strumenti", questo è scritto nell'articolo. Il passaggio di trasmissione dati, inoltre, accadrà sia nel caso di un consumatore finale sia di un operatore economico.

In questa maniera l'Agenzia delle Entrate potrà incrociare i dati di pagamento digitale con carta con quelli relativi agli scontrini elettronici emessi dagli esercenti. Il fine è poter realizzare controlli di congruità tra scontrini emessi e pagamenti ricevuti.

L'articolo 18, inoltre, prevede l'estensione della fattura elettronica anche per chi ha una partita iva a regime forfettario. Dal primo luglio 2022 i soggetti che l'anno precedente hanno conseguito ricavi superiori ai 25mila euro dovranno emettere fattura elettronica. Per tutti gli altri questo giorno arriverà il primo gennaio 2024.

Infine, anche la riforma della lotteria degli scontrini potrà diventare istantanea con provvedimenti del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli d'intesa, però, con l'Agenzia delle entrate.

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