Crac Lehman, Unicredit dovrà risarcire risparmiatore

L'onda lunga del crac Lehman Brothers colpisce Unicredit. La Corte di appello di Lecce (presidente Marcello Dell'Anna) ha condannato la banca guidata da Federico Ghizzoni a risarcire un risparmiatore di Squinzano (Lecce) che nel 2005 aveva acquistato bond della merchant bank Usa per 206mila euro, obbligazioni andate in default il 15 settembre 2008. La decisione è stata presa (la sentenza è del 4 novembre scorso, ma è stata pubblicata venerdì) perchè il risparmiatore non era stato informato per tempo dalla banca dell'elevato rischio delle stesse obbligazioni.
A rendere nota la sentanza è l'Adusbef, i cui legali, Antonio Tanza e Maria Teresa Camboa, hanno sostenuto in giudizio le ragioni del risparmiatore citando nel procedimento anche il consorzio Abi «Patti chiari», che avrebbe pubblicizzato come sicuri i bond. In primo grado la richiesta dei legali del risparmiatore salentino era stata respinta. Le banche, sottolinea l'associazione di consumatori , avrebbero dovuto informare «entro due giorni» i clienti dell'aggravamento del livello di rischio dei bond acquistati in modo da venderli in tempo utile. Nel caso del risparmiatore di Squinzano, la banca - fa sapere l'Adusbef - lo aveva informato della situazione solo dopo il fallimento di Lehman.

«È una sentenza molto importante - scrive l'associazione dei consumatori - , perchè va applicato a tutti i casi di vendita di obbligazioni Lehman da parte di una banca aderente al consorzio “Patti Chiari“». Di qui l'invito di Adusbef ai risparmiatori che non hanno aperto contenziosi o hanno accettato il rimborso del solo 30% di quanto investito a citare in giudizio le banche e il consorzio Abi «Patti chiari».

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