Economia

Dalle multe fino al bollo: non c'è l'obbligo di Pos

L'orientamento del governo è chiaro: Pos obbligatorio per tutti e sanzioni da 30 euro per chi non accetta il pagamento con carta. Ma ecco le eccezioni

Dalle multe fino al bollo: non c'è l'obbligo di Pos

L'orientamento del governo è chiaro: Pos obbligatorio per tutti e sanzioni da 30 euro per chi non accetta il pagamento con carta. Il tutto nel rispetto della direttiva Ue sulle commissioni interbancarie per le operazioni di pagamento con carta. Ma attenzione: c'è chi si salverà da questo obbligo. Come riporta ilSole24Ore, di fatto il Ministero dell'economia potrà modificare con ememdamenti il provvedimento che fissa gli obblighi per professinisti e commercianti. E in questa rivisitazione della norma di fatto potrebbe arrivare una salvaguardia per i pagamenti dei valori bollati, il pagamento del bollo auto e delle multe stradali. Inoltre non saranno obbligati all'uso del Pos i professionisti che fanno pagamenti ad altri professionisti come ad esempio avvocato che paga avvocato o un avvocato che paga un commercialista. Stessa cosa vale anche per il pagamento dei carburanti. E a spiegare meglio queste eccezioni è Sergio Boccadutri (Pd), relatore della Commissione Finanze della Camera: " I carburanti di autotrazione sono soggetti alle accise e quindi è pensabile che la configurazione dell’obbligo Pos-accettazione pagamenti elettronici sia attenuata, al fine di trovare una migliore soluzione, perché il gestore del distributore andrebbe a pagare la commissione bancaria anche sulla parte che va allo Stato in quanto tassata con le accise", ha spiegato Boccadutri a key4biz.it.

Sui valori bollati aggiunge: "Valori bollati perché i tabaccai non ricevono una fee in base alla quantità, ma è fissa, mentre i professionisti (avvocato-avvocato; avvocato-commercialista, ecc…) nel contratto di prestazione d’opera professionale possono concordare diverse forme di pagamento, quindi anche bonifico bancario e assegno".

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