Il diamante batte l'oro nella gara tra gli «outsider»

Non solo Borsa o Btp: per puntare a qualche profitto si può investire nei beni alternativi. Dai preziosi, all'arte, ai minibond sul calcio

« Keep calm and carry on ». Recitava così l'appello alla popolazione che il governo inglese diffuse al momento dello scoppio della Seconda Guerra mondiale. Oggi, che la battaglia si combatte sui mercati finanziari, la regola da seguire è diventata « Keep calm and invest on »: mantenere la calma e continuare a investire. Ovvero, trasformare la crisi in opportunità. Senza illudersi di moltiplicare il conto in banca da un anno all'altro e senza perdere denaro in avventure. Molto dipende dal patrimonio che si ha a disposizione e dalla propensione al rischio che si vuole assumere. Ma in generale servono coraggio e costanza. E, soprattutto, bisogna informarsi. Perché le occasioni sul mercato non mancano.

I migliori amici delle ragazze, ma anche degli investitori? I diamanti, il bene rifugio che sta prendendo il posto dell'oro. L'investitore ha diverse possibilità: la prima è acquistare le gemme fisiche, possibilmente attraverso un trader , mentre l'acquisto in gioielleria può essere più costoso. L'investimento fisico richiede ovviamente una serie di costi accessori quali advisory sulla scelta, deposito e assicurazione e vi sono società internazionali che offrono la compravendita di gemme, tiporapnet.com , e qualcuna anche italiana, attraverso il canale bancario. L'alternativa può essere costituita dall'investimento in società minerarie specializzate in diamanti come Alrosa (Russia), uno dei pesi massimi, e altre società di dimensioni più contenute come Petra Diamonds, Gem Diamonds e Lucala Diamonds.

Gli appassionati d'arte, invece, devono ricordarsi che la probabilità di perdere soldi con l'arte è massima se con l'arte si vuole principalmente guadagnare. Chi mira, come prima cosa, al guadagno dovrebbe quindi investire in altri mercati. Eppure, in questi anni, per gli investitori questa è diventata un'alternativa molto interessante - rispetto ad azioni, immobili e oro - che permette la diversificazione del portafoglio personale, garantendo in certi casi degli investimenti sicuri a medio-lungo termine.

I dati divulgati dall'ultima edizione dell'Art & Finance Report di Deloitte /ArtTactic, d'altronde, parlano chiaro: il 76% dei collezionisti sostiene di acquistare arte per passione, ma con un occhio anche al possibile ritorno economico. Ma quando rende investire in arte? Se si sommano assieme i ritorni economici degli investimenti nel mercato dell'arte, comprendendoli in una forbice temporale che va dai 5 ai i 10 anni, la stima risulta essere il 4%. Leggermente inferiore, dunque, alla resa di ad altri asset class , come il vino e le equity . Rispetto al mercato finanziario, però, l'arte può produrre alte rate di interesse. Un esempio, sicuramente raro, è la vendita da parte di Eric Clapton dell'Abstraktes Bild (809-4) di Gerhard Richter avvenuta nell'ottobre 2012 da Sotheby's. L'opera, datata 1994 e acquistata dal musicista nel 2011 per 3.4 milioni di dollari, fu battuta per 21.3 milioni di sterline. Il tasso annuo di investimento, in questo caso, risulta del 23%. Quando si parla di opere di artisti storicizzati - come nei citati casi di Richter o di Warhol -, i margini di rischio sono decisamente più bassi, tanto che in questi casi si parla di blue-chip artist , termine mediato dal linguaggio borsistico e che sta ad indicare quegli artisti il cui valore di mercato è stato deciso attraverso anni di vendite consistenti e confermato dai passaggi nelle principali aste internazionali. E, parlando di singole opere, è bene anche ricordare che il valore è determinato anche da parametri come la provenienza, ossia la minore o maggiore importanza della collezione che l'ha custodita fino a quel momento.

Anche gli appassionati di calcio possono avere le loro soddisfazioni in termini di investimenti: Epic sim sta collocando sulla sua piattaforma un minibond da 10 milioni di euro a 7 anni con cedola 7,5% emesso da una società di calcio di Serie A italiana, sulla quale vige il più stretto riserbo. Il bond ha una struttura amortizing , cioè con rimborso periodico del capitale (con due anni di periodo di grazia).

E si tratta solo del primo di una serie, perché la piattaforma fintech ha deciso di puntare sul settore, tanto da produrre un documento dedicato a quelli che ha battezzato i footbond , cioè i minibond emessi appunto dai football team .

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