Etihad cambia pilota: arriva Gammell E Gubitosi fa il punto con Calenda

Per gli arabi nuovo ceo a interim, Hogan via a fine giugno

Comincia a lavorare a pieni giri il cantiere aperto dai tre commissari di Alitalia. Il coordinatore, Luigi Gubitosi, ieri ha fatto un primo punto della situazione con il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda che sta seguendo il dossier. Sul tavolo, le azioni da mettere in campo nei prossimi giorni: la rinegoziazione di alcuni contratti onerosi, il bando per le manifestazioni di interesse, i possibili tagli al costo del lavoro. Sui tagli al personale, Gubitosi ha già annunciato una soluzione «non indolore», e che sarà al centro del primo incontro domani tra gli stessi commissari e i sindacati.

Intanto, le organizzazioni sindacali Confael Assovolo Trasporto Aereo, Usb Lavoro Privato e Cub Trasporti hanno sospeso gli scioperi proclamati per il prossimo 12 maggio.

Ma nel mirino dei commissari ci sono anche i contratti di assicurazione sul carburante e su quelli di leasing, di cui si sta valutando il possibile scioglimento. Mentre il bando per le manifestazioni di interesse è atteso per la prossima settimana. «Adesso è il momento di parlare poco e di lavorare molto», ha detto ieri il ministro Calenda.

Nel frattempo, ad Abu Dhabi Etihad accelera sul riassetto dei vertici. La compagnia, in attesa di un amministratore delegato permanente che potrebbe essere annunciato nelle «prossime settimane», ha nominato Ray Gammell ceo ad interim, confermando l'uscita dal gruppo di James Hogan dal primo luglio.

Ricky Thirion sarà invece il nuovo direttore finanziario al posto di James Rigney, anche lui dimissionario dal primo luglio. L'annuncio Etihad arriva meno di una settimana dall'avvio dell'amministrazione straordinaria di Alitalia, di cui gli arabi detengono il 49 per cento.

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