Fca compie un anno e brinda con Ferrari

Il Cavallino in Borsa a 10 miliardi di dollari vale la metà dell'intero gruppo. Quotazione entro il mese

Fca compie un anno e brinda con Ferrari

Fca spegne domani la prima candelina e festeggia con l'arrivo a Wall Street ormai imminente della Ferrari. In settimana inizia il road show con gli investitori in vista della quotazione del 10% della casa di Maranello: un'Ipo (offerta pubblica iniziale) da quasi un miliardo di dollari che porta vicino ai 10 miliardi di dollari la stima del valore della società. Non poco soprattutto se si pensa che l'intera Fca capitalizza in Borsa 17,7 miliardi di euro e che dunque i circa 8,5 miliardi (euro) del valore Ferrari pesano per circa il 50% dell'intero gruppo.

Non si sa ancora la data esatta in cui John Elkann e Sergio Marchionne suoneranno la campanella allo Stock Exchange di New York, inaugurando la contrattazione del titolo che, non a caso, avrà il codice «Race», ma sarà entro ottobre. Di certo una mossa vincente del top manager che con il ricavato del collocamento di Ferrari punta ad abbattere l'indebitamento del gruppo.

È Marchionne il deus ex machina della fusione di Fiat e Chrysler nata il 12 ottobre 2014, in concomitanza con la parata del Columbus Day e sbarcata il giorno successivo a Wall Street. «Un momento storico, l'inizio di una nuova avventura», hanno commentato quel giorno John Elkann e Marchionne. Una svolta che ha cambiato profondamente la fisionomia del gruppo: dopo 115 anni addio alla sede di Torino, trasferimento del domicilio legale ad Amsterdam e di quello fiscale a Londra. Con la fusione la società si è spogliata della sua identità nazionale per diventare un gruppo globale, con un delicato equilibrio tra la parte italiana del gruppo, legata alla storia e quella americana a cui si deve gran parte dei profitti.

A mantenere solido il rapporto con l'Italia l'azionista principale, la holding della famiglia Agnelli Exor che, grazie al meccanismo dei diritti di voto doppi consentiti dalla legge olandese, ha rafforzato la sua posizione in Fca. L'operazione di un anno fa è stata un primo passo verso un consolidamento che avrà però bisogno di un partner. Che per Marchionne dovrebbe essere Gm. Sarà questa la prossima scommessa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica