Economia

Ferrari 488 Gtb, potenza assoluta

Da 0 a 100 in 3 secondi, 670 cavalli: sul circuito di Fiorano è un razzo, in strada agile e maneggevole

Ferrari 488 Gtb, potenza assoluta

MaranelloOre 11: visita medica a Fiorano con elettrocardiogramma e applicazione del cardiofrequenzimetro. Il controllo, prima di mettersi al volante della Ferrari 488 Gtb che scalpita al vicino box, è a cura dell'equipe Med-Ex (Medicine & Exercise), associazione di medici sportivi. Alla fine dei giri di pista, prima al fianco del collaudatore Raffaele, poi da solo alla guida, potrò conoscere l'ondeggiamento del mio stato emotivo attraverso i battiti cardiaci.

Il risultato del test è raffigurato nella tabella e mostra come l'impennata di adrenalina del sottoscritto sia coincisa con le evoluzioni della supercar ben controllata da Raffaele e incollata all'asfalto grazie alla miriade di tecnologie di cui dispone. Fantastico ed emozionante, nonostante la sensazione di lieve malessere nella fase iniziale (ma è sempre così, importante è non fare colazione). Ovviamente mi chiedo come diavolo fa un pilota di F1 a sopportare tutte le sollecitazioni a cui si è sottoposti durante i giri di pista oltre le velocità a cui siamo abituati, nelle potenti frenate a ridosso delle curve e nelle successive accelerazioni che lasciano senza fiato e ti schiacciano contro il sedile. Diverso il discorso quando arriva il momento di guidare il nuovo bolide del Cavallino, e lo si vede analizzando il grafico: oltrepassare i propri limiti in preda all'entusiasmo può essere rischioso. Il sound cresce in funzione delle prestazioni, le cambiate sono velocissime, impercettibili. Si pigia sull'acceleratore, si affronta la curva quasi al limite, ma sempre tenendo presente che non si è un pilota di F1 o un collaudatore di supercar. La sera prima dei giri di pista, a cui è seguita la prova di guida sulle strade collinari e attraverso i paesini intorno a Maranello, il briefing tecnico sulla 488 Gtb con Nicola Boari, direttore prodotto («qui c'è tutto il Dna del Cavallino)»; Vittorio Dini, responsabile motori («massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi; abbiamo utilizzato leghe speciali sviluppate nell'aeronautica»); Matteo Lanzavecchia, capo della sperimentazione («il nostro compito era quello di rendere fruibili le prestazioni»); Enrico Cardile, che si occupa di aerodinamica («abbiamo ottenuto risultati straordinari lavorando con soluzioni non convenzionali in tutte le aree»); Flavio Manzoni, responsabile del Centro stile Ferrari («la fiancata rappresenta l'impronta della vettura, nel progetto è stata la cosa più difficile dal punto di vista stilistico»).

La nuova 8 cilindri di Ferrari costa 210.915 euro, Iva inclusa, e arriverà a settembre. Ne saranno prodotte circa 2mila l'anno. Il motore 3.9 V8 turbo eroga 670 cv, mentre la coppia massima è di 760 Nm a 3mila giri. Velocità raggiungibile di 330 orari, 0-100 in 3 secondi spaccati (ne siamo stati testimoni): i consumi indicati sono di 11 litri per 100 km, con emissioni di CO2 pari a 260 grammi a chilometro. Questa 488 Gtb è una Ferrari subito riconoscibile, con i muscoli ben scolpiti. Per l'occasione è stato creato un nuovo colore rosso corsa met, con effetto cangiante alla luce del sole. Dunque, una supercar che richiama il passato ma che, allo stesso tempo, risulta avveniristica, più veloce, potente, prestazionale e più divertente. E che in strada è agile e maneggevole. Tutta la guardano.

Una Ferrari, insomma.

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