Economia

La Ferrari si quota in Borsa: Piazza Affari si tinge di rosso

Dopo il debutto a Wall Street, il Cavallino sbarca sulla Borsa di Milano. Passerella per Renzi a Piazza Affari. Marchionne: "Un nuovo traguardo, una nuova partenza". Ma la partenza è negativa. E Salvini: "Stop chiacchiere, Renzi stai a casa"

La Ferrari si quota in Borsa: Piazza Affari si tinge di rosso

Ferrari si quota in Borsa. Piazza Affari è firmata dal Cavallino rampante che la occupa con oltre una dozzina di auto da sogno. "Un nuovo traguardo - commenta, con soddisfazione, Sergio Marchionne - una nuova partenza". Due mesi e mezzo dopo la quotazione sul listino di New York la casa di Maranello, completata la divisione da Fca, inaugura così il nuovo anno del mercato milanese. "Competere sul listino di Milano - continua il presidente di Ferrari - è come tornare alle origini".

Davanti a Palazzo Mezzanotte, dove sventolano le bandiere Ferrari, è esposta tutta la gamma dei modelli Ferrari. Le contrattazioni dei titoli della Rossa iniziano alle 9 in punto con un folto parterre, presenti i vertici, Sergio Marchionne, presidente di Ferrari e John Elkann, presidente di Exor, azionista di controllo della casa di Maranello. Tra i partecipanti anche Piero Ferrari, azionista della Rossa con il 10%, e Maurizio Arivabene, team principal di Ferrari. Anche Matteo Renzi è subito salito sulla Ferrari vincente. La quotazione del Cavallino a Piazza Affari altro non è che l'ennesima occasione per una passerella davanti a flash e telecamere. "Quando Marchionne mi annunciò l'idea della quotazione in Borsa a New York gli chiesi di farlo anche qui da noi - racconta il premier - magari ci aveva già pensato, ma voglio ringraziarlo lo stesso. E anche quest'operazione, che io apprezzo, in fondo è il segno che il capitalismo di relazione è finito, e che è il tempo dell'apertura e della trasparenza". Renzi gongola davanti ai giornalisti. "Certe preoccupazioni non le capisco - dice - il mercato non è una minaccia, e la globalizzazione è una grande opportunità: l`Italia deve aprirsi. È per questo che vado volentieri a Milano: per dare atto della grande sfida che il Paese lancia con la quotazione in Borsa della Ferrari".

Il titolo Ferrari, che entra a far parte dell'indice Futsi Mib, ha aperto la seduta a Piazza Affari al prezzo di 43 euro, per poi ripiegare a 41,75 euro, in calo di circa il 5% rispetto alla chiusura di New York, e vedersi subito sospeso per in asta di volatilità. Un brutto colpo che spinge Matteo Salvini a inveire contro il premier. "Renzi, re delle passerelle arriva a Milano tra rulli di tamburo per la quotazione di Ferrari e il titolo viene sospeso in perdita - commenta il leader della Lega Nord - ieri s'è preso la bacchettata di Eurostat e oggi piagnucola... Vien voglia di dirgli: stop chiacchiere, stai a casa". In chiusura di seduta il titolo ha, poi, recuperato e chiuso con un +0,5%. Fca si è, invece, attestata a 8,15 euro per azione. Il titolo aveva chiuso l'ultima seduta dell'anno a 12,92 euro, con una capitalizzazione di mercato di 16,6 miliardi. L'80% di Ferrari in pancia a Fca valeva, all'ultima chiusura di New York, circa 6,65 miliardi di euro.

"Non faremo mai mancare investimenti a Ferrari per garantire ritorni significativi agli azionisti, guardando con attenzione a quello che succede negli altri mercati - annuncia Marchionne, durante la quotazione - il mio impegno è continuare a far crescere questa azienda senza mai tradirne i suoi valori e senza mai rimanerne prigionieri". Il 3 gennaio è stata completata la separazione della attività Ferrari dal gruppo Fca. Gli azionisti hanno titolo a una azione ordinaria Ferrari ogni dieci azioni ordinarie Fca detenute. I possessori di obbligazioni a conversione obbligatoria FCA hanno, invecem titolo a ricevere 0,77369 azioni ordinarie Ferrari per ogni MCS unit da 100 dollari di valore nozionale detenuta. Le azioni ordinarie Ferrari outstanding (in circolazione) a seguito della separazione sono 188.923.499, mentre le azioni issued (emesse) sono 193.923.499. Gli azionisti che partecipano al programma di fidelizzazione della società riceveranno una azione a voto speciale Ferrari ogni dieci azioni a voto speciale di Fca detenute. Le azioni Ferrari a voto speciale issued e outstanding al completamento della separazione sono 56.497.618.

Le azioni a voto speciale non sono quotate e non possono essere negoziate.

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