Economia

La Fiat di Melfi "avvolta" dalla carta igienica

Migliaia di rotoli anti-Renzi consegnati dalle tute blu licenziate di Pomigliano d'Arco ai colleghi lucani

La Fiat di Melfi "avvolta" dalla carta igienica

Se è vero che Renzi parla alla «pancia» degli operai, l'omaggio sarà stato sicuramente gradito: un rotolo di carta igienica per ogni tuta blu. Dieci piani di morbidezza che dalla catena di montaggio si sono levati in alto, fino al reparto scocche dello stabilimento di Melfi (Potenza). Le tute blu lucane ieri mattina non sapevano se ridere o piangere: nel dubbio hanno comunque apprezzato il regalo igienico, convinti che la contrattazione sindacale ormai si giochi anche sul doppiovelo della scatologia. Risultato: migliaia di volantini e rotoli di carta igienica - con etichettati slogan contro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il jobs act - sono distribuiti agli operai dello stabilimento di Melfi di Fca da alcuni operai dello stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli) licenziati nel giugno 2014, da attivisti «no triv» e dei cobas della Campania. La manifestazione, la prima del genere davanti ad una fabbrica di Fca, era stata organizzata sulla base dell'annuncio di una visita del presidente del Consiglio a Melfi (la data è tuttora da stabilire). Ogni lavoratore in entrata e in uscita dallo stabilimento di Melfi, stamani, ha ricevuto un rotolo di carta igienica (con la scritta «Le promesse di Renzi sono carta per il cesso») e un volantino con dure critiche alla riforma del lavoro e l'invito al governo ad occuparsi dei migliaia di cassintegrati e licenziati: «Stiamo pensando - ha detto Mimmo Mignano, uno degli attivisti presenti alla manifestazione di Melfi - di rifare la stessa iniziativa davanti a tutte le fabbriche di Fiat Chrysler Automobiles d'Italia, perché dovunque le condizioni degli operai sono drammatiche». Non resta che riflettere.

Possibilmente non seduti sul wc.

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