Il processo di avvicinamento è stato lungo, ma sembra ormai arrivato al traguardo. A ottobre Wind e Vodafone dovrebbero mettere la firma sull'accordo che le legherà alla rete in fibra ottica di Metroweb nella città di Milano. Un primo, piccolo segnale a Telecom Italia, che potrebbe però diventare una valanga se, come sembra, le due aziende proseguiranno su questa strada anche nelle altre 30 città in cui l'operatore milanese realizzerà l'infrastruttura ad altissima velocità. Le firme fra le tre aziende, scrive l'Ansa , sarebbero dunque questione di settimane, giusto il tempo necessario per limare gli ultimi accordi. Poi gli operatori fissi delle due società, Infostrada per Wind e Teletu per Vodafone Italia (che comunque lavora sul fisso anche con il brand Vodafone), potranno cominciare a offrire i servizi su una infrastruttura che offre oltre 7mila chilometri di cavi e 40mila clienti potenziali nella ricca area metropolitana di Milano, dove aziende e famiglie potrebbero essere fortemente interessate a disporre di un collegamento ad altissima velocità.
Ma questo potrebbe essere solo il primo passo. I piani annunciati da Metroweb, che a maggio ha incassato il concreto appoggio del Fondo strategico italiano (controllato da Cdp) con un investimento fino a 500 milioni di euro, sono molto ambiziosi e riguardano altre 30 città, di cui 12 - comprese Roma, Torino e Napoli - da coprire entro l'anno prossimo e le altre 18 nel 2014. È dunque possibile che Wind e Vodafone, una volta sperimentata l'infrastruttura di Metroweb a Milano, possano decidere di utilizzarla anche nelle altre regioni, allontanandosi così sempre più dalla rete di Telecom Italia. La possibile collaborazione tra Metroweb e il gruppo guidato da Franco Bernabè, del resto, nell'ultimo anno ha registrato prima segnali positivi, ma poi un certo raffreddamento, e sembra al momento al palo. Qualche elemento in più su questo fronte potrebbe forse essere fornito al mercato, là dove tutto cominciò, e cioè al convegno Between, di Capri: appena un anno fa, tutti sembravano d'accordo per procedere insieme verso la realizzazione di un'unica infrastruttura, ma poi tutto sembra essere cambiato.
L'appuntamento per quest'anno è fissato per il 4 e il 5 ottobre, proprio nei giorni in cui gli accordi su Milano dovrebbero essere messi nero su bianco.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.