Finmeccanica, da Malta un altro stop

Il tribunale maltese ha ordinato la sospensione di un appalto per la fornitura di un elicottero, con possibile opzione per altri due, dalla AgustaWestland (gruppo Finmeccanica) alle Forze armate dell'isola dei Cavalieri. La decisione, emessa dal giudice Joseph Zammit Mckeon, è giunta dopo il ricorso presentato dalla rivale francese Eurocopter. Questa ha segnalato cambiamenti alle specifiche tecniche che hanno favorito la scelta a favore di AgustaWestland.
Solo Eurocopter e AgustaWestland hanno partecipato all'appalto, che verrà finanziato con fondi europei per la sorveglianza delle frontiere e che riguarda un elicottero, con una eventuale opzione su altri due, per un totale di 58 milioni di euro. Il ricorso è generalmente una prassi consolidata da parte del soggetto che perde la gara.
Nella nota presentata in tribunale, i legali di Eurocopter hanno segnalato che qualcuno ha cambiato le specificazioni del peso degli elicotteri da 7 tonnellate a 10, quando già era stato emesso il documento dell'appalto che ne richiedeva velivoli con un peso di decollo di non più di 7 tonnellate. Eurocopter ha insistito che non era accettabile che nessuno avesse risposto alle domande fatte sul cambiamento irregolare delle specificazioni, che palesemente stavano favorendo la AgustaWestland
Inoltre, i legali di Eurocopter hanno anche chiesto al tribunale della Valletta di esaminare una serie di anomalie durante tutto il processo, che hanno consentito all'amministrazione delle Forze armate maltesi di escludere la loro offerta sulla base di errori amministrativi.
Si tratta del secondo stop a una fornitura di elicotteri per il gruppo guidato da Alessandro Pansa (nella foto) dopo quello deciso tre settimane fa dall'India in seguito all'ipotesi di illecito emersa nell'ambito delle indagini condotte dalla Procura di Busto Arsizio.

Il caso indiano che ha portato all'arresto dell'ex numero uno di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, ha determinato sinora la perdita di una commessa da 12 elicotteri del valore complessivo di 560 milioni di euro. L'india non ritirerà più i velivoli fino al termine dell'inchiesta.