730, controlli e sanzioni in arrivo: chi rischia

Fra poche ore scade la consegna della precompilata 730: ecco gli errori da non commettere, le relative sanzioni e come poter rimediare

730, controlli e sanzioni in arrivo: chi rischia

Poche ore alla "consegna" del modulo 730 precompilato, la cui scadenza cadrà il 30 settembre un minuto prima della mezzanotte. Se è vero che in questa stagione, a causa del Covid, c'è stato un numero maggiore di detrazioni (i bonus facciate e vacanze) bisogna prestare attenzione a non incorrere ai controlli e le sanzioni del Fisco.

Cosa può succedere se si sbaglia

Se il 730 è stato affidato a terzi e non compilato direttamente per mano nostra, possono scattare controlli formali da parte del Caf ma anche da colui il quale ha messo il visto di conformità. Neanche a dirlo, le spese rimangono sempre e comunque a carico del contribuente. A questo puntoi, per controllare che sia tutto in regola, l'Agenzia delle Entrate può tenere d'occhio il contribuente per vedere se esistono i "requisiti oggettivi" per usufruire delle dovute agevolazioni. Qualora dovessero esserci somme da denaro da versare, le sanzioni saranno pagate dal Caf (che ha redatto il 730) ma le cifre maggiori le dovrà pagare, in ogni caso, il contribuente.

Cosa accade se, per errore, si è sbagliato qualcosa durante la compilazione del 730? Niente paura, si può rimediare presentanto un'altra dichiarazione e si presentano due casi diversi: se per sbaglio si è omessa qualche voce che fa "pagare di meno" del dovuto, si può integrare il 730 già compilato al Caf stesso oppure ad un professionista che segue la nostra pratica entro il 10 novemre. In tutti gli altri casi, invece, bisognerà presentare un nuovo modello entro il 30 novembre tramite l'applicazione che si trova sul sito dell'Agenzia.

Cosa cambia quest'anno

Una delle principali novità della stagione in corso è la possibilità di detrarre molte spese al 19% ma soltanto se per il pagamento si utilizzano strumenti tracciabili (carte di credito, bancomat), altrimenti addio agevolazioni e nessuna detrazione. Le uniche eccezioni, esenti quindi dal programma, sono le spese mediche in strutture pubbliche e convenzionate oltre alle spese per farmaci generici e dispositivi ad uso medico. Per usufruire della detrazione in tutti gli altri è necessario che il pagamento, tracciato, sia ben esibito nel documento della spesa oppure basta presentare le ricevute della banca, quelle postali o quelle emesse dalle carte di credito.

Inoltre, come si legge su Repubblica, si possono compilare con l'apposita funzione "Modalità assistita" i dati sugli oneri detraibili e deducibili che vanno indicati nella sezione E del 730 così da poter cancellare, modificare, o integrare i dati. Per tutti i figli che non superano i 24 anni d'età, il limite di reddito che consente di essere a carico della famiglia è stabilito in 4mila euro.

Ultima annotazione: per agevolare le ultime verifiche, l’Agenzia delle Entrate per favorire ha creato una "Guida" dove sono indicate le agevolazioni previste ed è stato introdotto un indice con colorazione diversa per aiutare nel trovare le informazioni necessarie.

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