Fonsai contro i giudici per gli hotel sequestrati

Fonsai contro i giudici per gli hotel sequestrati

Fonsai contro tutti. Il presidente Fabio Cerchiai è sceso ieri in campo contro il sequestro cautelativo degli hotel disposto dalla Procura di Torino e ha preannunciato la costituzione di parte civile della società nel processo contro la famiglia Ligresti. E il mercato sembra aver apprezzato un simile piglio: Fonsai infatti ha chiuso la seduta a 1,491 euro (+1,6%). «Contesteremo questo provvedimento. Non capiamo perché debbano essere sequestrati beni della società. I sequestri vadano a colpire, se il giudice lo ritiene, il patrimonio della famiglia Ligresti e non della società e di tutti gli azionisti passati e presenti» ha dichiarato ieri il manager a margine del Meeting dell'Amicizia in corso a Rimini.
Il provvedimento è stato disposto lo scorso 12 agosto dal Gip Silvia Salvatori, nell'ambito dell'indagine che, un mese fa, ha portato all'arresto dei Ligresti e di alcuni ex top manager. Tra i beni oggetto del sequestro (per un totale di 251,6 milioni), la parte del Leone la fanno i cinque alberghi della catena Athotels ovvero il Naxon Beach di Taormina, l'Atahotel di Varese, il Grand Hotel Fiera di Milano, il Principe di Piemonte di Torino e il Golf Hotel di Madonna di Campiglio. Cerchiai ha comunque escluso che, al momento vi sia allo studio la dismissione della catena alberghiera e che quindi un simile provvedimento giudiziario possa ostacolare l'ipotetica operazione.
Per quanto invece riguarda le cessioni già decise di cui si parla da un anno, quelle degli asset della controllata Milano Assicurazioni imposte dall'Antitrust, il manager ha riconfermato per fine anno il termine per adempiere a quanto richiesto dall'Authority. In uscita ci sono 1090 dipendenti, 1,7 miliardi di premi (per un controvalore che potrebbe arrivare a 800 milioni), con annessi marchi e reti che, stando a quanto finora trapelato, dovrebbero essere ceduti in due blocchi, uno con Liguria e l'altro con Sasa. Gli interessati non mancano tra colossi assicurativi esteri e i private equity. Cerchiai ha precisato che al momento «i tecnici stanno guardano le offerte pervenute e stanno quindi iniziando gli scambi di informazioni».


Guardando infine al prossimo futuro, il manager infine non ha escluso una possibile espansione di Fonsai nei Balcani che potrebbe far perno sulla controllata serba DDor Novi Sad, terza compagnia in Serbia e leader nell'Rc Auto.
Intanto ieri i pm di Torino hanno disposto la perizia medica per Giulia Ligresti, figlia di Salvatore, in carcere a Vercelli per l'inchiesta Fonsai. Giulia ha già chiesto il patteggiamento.

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