Francia, aumenta il prezzo delle sigarette: un pacchetto costa 10 euro

Il prezzo delle sigarette è salito per la nona volta da quando Macron è diventato presidente. Previsti altri due rincari nel corso del 2020

Francia, aumenta il prezzo delle sigarette: un pacchetto costa 10 euro

In Francia il prezzo delle sigarette aumenta ancora. A Parigi e dintorni è scattato un nuovo balzello, il nono da quando Emmaniel Macron è stato eletto presidente. I fumatori, adesso, devono fare i conti con l'aumento di 50 centesimi in più per ogni pacchetto che intenderanno acquistare. Tempi duri, dunque, per gli amanti delle sigarette transalpini che si ritrovano improvvisamente in uno scenario da incubo.

Come fa notare il quotidiano Italia Oggi, infatti, il prezzo di alcune marche di sigarette ha superato la soglia dei 10 euro: le Gauloises costano esattamente 10 euro mentre le Gitanes addirittura 10,50. Le più "convenienti", si fa per dire, hanno un costo che oscilla tra gli 8,80 e i 9,30 euro a confezione. Se il prezzo delle sigarette è aumentato vale la pena puntare sul tabacco da rollare? Neanche per idea, perché anche il costo di quel prodotto è salito, in media 0,90 centesimi a pacchetto.

La guerra del fumo intrapresa da Parigi

L'obiettivo di Parigi è uno: ridurre il numero di decessi strettamente collegati al fumo, che ora viaggia intorno ai 75 mila morti all'anno. Per spingere i cittadini ad abbandonare questo vizio, il governo Macron ha intrapreso una vera e propria crociata contro le sigarette, aumentando a dismisura il costo dei singoli pacchetti. E così un francese abituato a fumare una confezione di sigarette al giorno si ritroverà a spendere mediamente 300 euro al mese. Quanto più o meno il costo di mezzo affitto in alcune zone del Paese.

Il futuro non è affatto roseo, visto che il governo prevede almeno altri due rincari nel corso del 2020: uno a marzo, che porterà in dote un aumento di 50 centesimi a pacchetto, e uno a novembre, di altri 40 centesimi. A quel punto quasi tutte le marche di sigarette supereranno la soglia dei 10 euro a confezione.

Fin qui i dati forniti dal ministero francese della Salute sembrano dar ragione a Parigi.

Nel 2018 le vendite di tabacco sono scese dell'8%, e si stima che 1,5 milioni di persone abbiano smesso di fumare nel corso degli ultimi due anni. Sorridono allo stesso tempo anche le casse statali, che in virtù dei prossimi aumenti contano di incamerare 1,7 miliardi di euro. A rimetterci, come sempre, sono i cittadini.

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