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Frigorifero: il trucco per salvare la bolletta

Qualche piccolo consiglio per utilizzare al meglio questo elettrodomestico

Frigorifero: il trucco per salvare la bolletta

Circa 0,20 euro al giorno e 1,23 kWh in media. Sono questi i consumi di un frigorifero familiare che abbia una capacità di circa 2020 litri e con un congelatore di 50 litri. Sono consumi indispensabile ma che, comunque, con un corretto utilizzo e con qualche piccolo accorgimento possono essere ulteriormente contenuti permettendo di mettere qualche soldino da parte.

Inoltre, come ricordato dal ministero della Salute in un vademecum, un buon frigo è necessario per la corretta conservazione degli alimenti. Allora vediamo qualche "trucchetto" per risparmiare in bolletta.

Utilizzare un frigo a risparmio energetico

Il primo consiglio utile è, certamente (per chi può), di sbarazzarsi dell'elettrodomestico vecchio per dotarsi di uno di ultima generazione in grado di garantire un’ottimizzazione dei consumi e l'efficienza delle prestazioni. I frigoriferi ed i congelatori obsoleti, difatti, sono energivori e possono consumare fino a tre volte di più di un nuovo frigorifero di classe energetica A++ (o superiori).

L'acquisto di un elettrodomestico a basso consumo energetico produce una spesa inziale superiore di circa 150 euro di più, ma il costo in più viene però recuperato già nei primi tre-quattro anni e nell'arco del ciclo di vita del frigorifero il rendimento può essere superiore del 10 per cento. Nei fatti, dunque, conviene, soprattutto quando ci sono gli incentivi governativi per l’efficienza energetica la spesa diventa ancora più vantaggiosa.

È utile, inoltre, acquistare un frigorifero proporzionato alle effettive esigenze magari che sia monoporta, considerando che risparmia molto di meno rispetto ad uno a doppia porta

Utilizzare il frigo correttamente

Per prima cosa il frigo non va messo mai vicino a una fonte di calore come, ad esempio, il forno e non va mai "attaccato" alla parete (a distanza minima da lasciare è di circa 10 cm). Inoltre, una manutenzione ordinaria può contribuire sia a mantenere l'efficienza del frigo che la a allungarne il ciclo di vita; sbrinare regolarmente il congelatore è, ad esempio, estremamente utile così come controllare regolarmente la guarnizione della porta.

Per risparmiare in termini energetici è buona prassi:

  • non aprire il frigo inutilmente
  • regolare il termostato: la temperatura ottimale è di +5°C per il frigo e di -18°C per il congelatore
  • non riempirlo troppo
  • Posizionare il cibo negli scomparti corretti e non introdurre cibi caldi

Questo ultimo aspetto è fondamentale non solo per il corretto utilizzo del frigo, ma anche per questioni di carattere sanitario-alimentare come ricordato dal Ministero della salute

I consigli del Ministero della salute

Il Ministero, in una sorta di vademecum, ha sottolineato le azioni corrette per avere dei benefici anche in termini di risparmio in bolletta.

Non bisogna sottovalutare la gestione casalinga degli alimenti (igiene dell’ambiente domestico, preparazione e conservazione dei cibi) perché, dal momento dell’acquisto, la sicurezza alimentare dipende da noi, cioè dalla corretta gestione in ambito domestico degli alimenti. Il giusto modo di conservazione e di stoccaggio degli alimenti ti permette di poterli utilizzare anche dopo un certo periodo di tempo rispetto all’acquisto.

La corretta conservazione è importante, non solo per la nostra salute, ma anche per garantire le proprietà organolettiche dell'alimento stesso, ossia l’insieme delle sue caratteristiche fisiche e chimiche (sapore, odore, aspetto, consistenza) e le caratteristiche nutrizionali; possono subire alterazioni quali/quantitative le proteine, gli zuccheri, i grassi, ma anche le vitamine, i sali minerali, l'acqua contenuti nei cibi.

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