Il 2013 di Ferrovie dello Stato corre sul binario di utili decisamente superiori a quelli dello scorso anno, quando il bilancio venne chiuso con profitti pari a 381 milioni di euro. Solo nei primi sei mesi, infatti, l'utile netto ha toccato quota 278 milioni, in crescita del 53% circa rispetto al periodo gennaio-giugno 2012 (182 milioni), e un Ebit di gruppo in sostanziale tenuta a 388 milioni (-1%).
Il gruppo guidato da Mauro Moretti attribuisce questo andamento al «solido incremento dei ricavi operativi, cresciuti complessivamente dell'1,5%» in seguito all'aumento dei ricavi e delle prestazioni (+55 milioni). La società ha inoltre operato anche sul versante dei costi operativi, diminuiti di 38 milioni (-1,2%). Tutte le società del gruppo, spiega la nota, hanno contribuito alla performance economica di questa prima metà dell'anno.
I risultati approvati dal cda - continua la nota - sono elaborati secondo i principi contabili internazionali Ias e «confermano l'andamento positivo» degli ultimi anni.
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