Mario Greco non rinnoverà il proprio mandato come ad di Generali, anche se al momento non c'è ancora una lettera di dimissioni.
A dirlo sono fonti finanziarie vicine alla trattativa, mentre dalla compagnia non commentano le voci su un suo passo indietro. La trattativa tra gli azionisti di Generali e Greco per il rinnovo del mandato del manager, in scadenza questa primavera, era in corso ormai da alcune settimane. Da tutti i grandi soci della compagnia poi si erano raccolte voci, ufficiali o informali, circa l’intenzione di confermarlo, anche dopo le prime notizie su un’offerta per portarlo a Zurich. Tra gli azionisti del Leone, anzi, si registrava un clima piuttosto sereno sull’esito della trattativa, tant’è che non sarebbe stato ancora individuato un suo possibile sostituto.
Al momento, si apprende poi da alcune fonti, si esclude che alla base della volontà di Greco di lasciare le Generali ci possano essere dei contrasti sulla gestione della società. Secondo quanto si era appreso nei giorni scorsi nell’istituto di Piazzetta Cuccia si raccoglievano voci di comprensione per la possibile scelta personale di Greco, e pur auspicando che alla fine si potesse concordare un rinnovo, si segnalava anche che il manager alla guida delle Generali ha già realizzato gran parte delle richieste che gli sono state fatte dai soci, realizzando un importante turnaround. Il settimanale svizzero Sonntagszeitung nei giorni scorsi aveva riferito che la nomina del nuovo ceo di Zurich - lo stesso Greco, stando alla ricostruzione del periodico - dovrebbe venir annunciata con il Cda dei conti, in agenda l’11 febbraio.
L'indiscrezione ha però avuto un effetto negativo su Generali in Borsa: il titolo, che nel
pomeriggio viaggiava cauto in leggero ribasso, ha chiuso in calo del 3,1% a 14,15 euro dopo una chiara corrente di vendite nell’ultima ora e mezza di seduta, che ha portato anche a un breve passaggio in asta di volatilità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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