Groupama lascia SocGen dopo 10 anni Ma su Mediobanca non scopre le carteAssicurazioni/2

Groupama continua a sfoltire le sue partecipazioni in Francia, ma non scopre le carte sul futuro della quota in Mediobanca. Dopo più di 10 anni di sodalizio, la compagnia transalpina è uscita dal capitale di Société Générale, di cui è stata a lungo il principale socio istituzionale.
Il gruppo assicurativo mutualistico ha ceduto l'1,86% di SocGen, ancora in suo possesso, tramite un collocamento privato presso investitori istituzionali curato da Goldman Sachs International e Hsbc, che ha fruttato circa 517 milioni. L'operazione «rientra nel riequilibrio di portafoglio di attivi di Groupama annunciato a fine 2011», ha spiegato la compagnia. Quanto alle intenzioni per la quota in Mediobanca, se cioè anche il 4,93% detenuto e apportato al patto di sindacato, possa rientrare nella «strategia di riequilibrio dell'esposizione azionaria e quindi a sua volta ceduto, dal quartier generale di Groupama - interpellato da Radiocor - è giunto un «no comment». La società «non desidera fare commenti», ha risposto una portavoce del gruppo guidato da Thierry Martel.

Nel bilancio 2012 di Groupama la quota in Mediobanca aveva un valore contabile netto di 147 milioni contro un fair value di 198 milioni con una «riserva di rivalutazione», una plusvalenza latente, di 51 milioni. Il patto di Mediobanca scade a fine anno e eventuali disdette devono giungere entro settembre.