Comprare casa? Ecco i controlli da fare prima di farlo e a cosa fare attenzione

Gli inconvenienti non sempre sono visibili, occorre fare una piccola indagine per evitare pentimenti. Cosa fare e come farlo

Comprare casa, mutuo
Comprare casa, mutuo

Il recente rialzo dei tassi ipotecari suggerisce una frenata del mercato immobiliare in genere, nonostante ciò i consigli che chi vuole comprare casa dovrebbe seguire rimangono validi. Il rischio è quello di non scorgere i problemi che gravano sull’immobile che abbiamo scelto dopo un lungo periodo di riflessioni e vederci confrontati con un periodo più lungo di difficoltà. Accendere un mutuo è un impegno finanziario e che si prolunga nel tempo, anche attraverso più decenni. La prudenza non è mai troppa.

Visura catastale

L’interfaccia tra chi vende e chi compra è il notaio, al quale spetta anche il compito di espletare tutte le verifiche necessarie. Il principio che non va mai messo in secondo piano è quello per il quale non è del tutto lecito lasciare completamente in mani altrui qualcosa di così importante come l’acquisto di un immobile.

Si può arrivare all’appuntamento con il notaio preparati, facendo una visura catastale online il cui costo è di 1,35 euro.

Mediante la visura si può essere certi che l’immobile sia accatastato e si possono conoscere dati di primaria importanza quali l’identità del proprietario dell’immobile, la composizione per numero di locali e in metri quadri dell’immobile e la rendita catastale (sulla quale vengono calcolate le imposte, tra le quali l’Imu).

Ipoteche e pendenze

Anche l’ispezione ipotecaria ha un ruolo specifico e anche questa può essere espletata online al costo di 9,45 euro.

Le informazioni a cui dà accesso sono l’iscrizione di un’eventuale ipoteca, le cancellazioni di precedenti ipoteche o pignoramenti e le trascrizioni, ossia l’eventuale precedente catena di acquisti e vendite dell’immobile, come pure la provenienza di questo da una donazione o da una successione.

Spese condominiali

Chi acquista dovrebbe essere sicuro che il venditore non abbia debiti relativi alle rate condominiali, che lasci una situazione amministrativa pulita. L’ articolo 1337 del Codice civile impone al venditore una totale trasparenza. Se questa venisse meno sarebbe necessario aprire un contenzioso lungo e senza soluzione certa, giacché chi acquista casa può essere chiamato a rispondere dei debiti accumulati dal precedente proprietario.

Gli impianti

Chiedere al venditore il certificato di conformità degli impianti, ossia che gli impianti idrico, elettrico e di riscaldamento siano stati certificati da chi li ha installati. Fino al momento dell’acquisto eventuali malfunzionamenti sono a carico del venditore, dalla stipula in poi sono spese che ricadono sulle spalle di chi acquista.

Il notaio

La trattativa di acquisto dovrebbe essere condotta in un ambiente cordiale e disteso. Se il venditore o l'angezia di intermediazione imponessero il proprio notaio di fiducia e per quanto questo sia bravo, imparziale e professionale, resta il notaio in cui qualcun altro depone fiducia.

L’atto di acquisto è un documento vincolante e come tale è più importante che urgente.

Il consiglio è quello di prendere qualche ora di tempo prima di firmarlo e farlo controllare da un nostro notaio di fiducia, il quale sarà in grado di stabilire la correttezza e la piena trasparenza dell’atto che ci accingiamo a firmare. Una firma richiede un secondo, l’impegno che ne deriva può durare tutta la vita. Basta questo a giustificare la necessità di prendersi il tempo necessario alle verifiche.

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