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Con i capitali dei fondi il sistema calcio va a fondo

L'ingresso aggressivo dei fondi nel sistema calcio sta modificando in modo drastico quello che già da diversi anni è molto più di un gioco

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L'ingresso aggressivo dei fondi nel sistema calcio non solo statunitensi ma come vediamo con grande evidenza in questi giorni con il fondo sovrano dell'Arabia Saudita sta modificando in modo drastico quello che già da diversi anni è molto più di un gioco, di una palla che rotola su un bel terreno verde. I fondi sono proprietà sui generis, direi senz'anima, senza cuore. Il business per il business. Il resto viene molto dopo.

L'iniezione copiosa e fuori mercato di denari dei sauditi per portare nel proprio campionato giocatori importanti fino a ieri accettavano quella destinazione solo illustri pedatori al termine della carriera sta modificando la geografia e il mercato del calcio. L'Europa, tranne rarissime eccezioni, non può reggerne l'urto. L'Italia è ancor più debole, vedi l'ultimo ingaggio di Marcelo Brozovic, eccellente giocatore dell'Inter.

Avanti così e il nostro campionato è destinato a un irreversibile depauperamento. Senza tanti denari servirà più fantasia imprenditoriale. Ma basterà di per sé? A voler essere schietti è assai complicato. Temo la classica fuga di cervelli.

I nostri migliori - ultimo l'esempio del milanista Sandro Tonali - attratti da ingaggi stratosferici, non avranno dubbi a scegliere destinazioni fino a ieri impensabili. Il calcio ha sempre avuto la necessità di affidarsi a imprenditori. Ma erano persone fisiche. Grandi appassionati del pallone, affettivamente coinvolti in quelle imprese. Adesso è tutta un'altra storia. Io sono un convinto sostenitore del libero mercato, tuttavia ritengo opportuno abbassare il livello della temperatura nell'ormai squilibrato sistema con l'introduzione di poche e certe regole. In una logica di rifondazione strutturale (con paletti transitori per i giovani). In generale: stop ai cartellini di proprietà dei club.

Per i calciatori, liberi professionisti, compensi base maggiormente calmierati ed emolumenti anche legati al raggiungimento di determinati risultati sportivi (success fee).

La deregulation senza limiti nel calcio è un'azione in fuorigioco.

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