Economia

Nuovi super-poteri del Fisco Adesso può setacciare i conti

Dal prossimo aprile scatterà una vera e propria stretta sulle prime liste selettive di presunte persone fisiche infedeli preparate dall’Agenzia delle Entrate. L’ombra del Fisco sulla privacy dei contribuenti

Nuovi super-poteri del Fisco Adesso può setacciare i conti

Una maxi operazione per contrastare l’evasione fiscale che setaccerà i conti bancari dei contribuenti alla caccia di presunti furbetti: è partito il conto alla rovescia per i controlli selettivi del Fisco.

Come ricorda il quotidiano Il Messaggero, a partire dal prossimo aprile scatterà una vera e propria stretta sulle prime liste selettive di possibili persone fisiche infedeli preparate dall’Agenzia delle Entrate. Le autorità sono in attesa di un decreto del ministero dell’Economia che dovrebbe essere pronto entro la fine di marzo.

A quel punto il Fisco avrà via libera per analizzare i conti dei contribuenti con la sua lente d’ingrandimento, per stanare evasori totali o paratotali. Lo farà utilizzando un apposito algoritmo che indagherà bonifici e giacenze, per sottolineare eventuali incongruenze tra chi nasconde più ricchezza di quanta ne dichiari realmente.

Attenzione però, perché è importante fare una precisazione. Finiranno sotto i riflettori dell’algoritmo soltanto i conti di quei soggetti ritenuti a rischio evasione. Per scremare una selezione di papabili furbetti, le autorità fiscali passeranno al setaccio l’Archivio dei rapporti finanziari.

C’è però un problema non da poco. Il contrasto all’evasione fiscale deve muoversi di pari passo con la tutela della privacy. Ecco perché il Fisco adotterà dei paletti alla pseudonimizzazione.

In altre parole, verranno conservati i dati di una persona in una forma tale da impedirne l’identificazione. Allo stesso tempo l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di finanza potranno però avvalersi delle tecnologie e delle interconnessioni con le altre banche dati di cui dispongono per elaborare criteri rischio utili a far emergere le posizioni dei contribuenti da sottoporre a controllo.

Limiti del Fisco e privacy

Stando al Garante dei dati personali, Antonello Soro, la tecnica della pseudonimizzazione sarebbe tuttavia una tecnica molto dubbia in quanto a tutela della privacy, visto e considerato che gli interessati risulterebbero comunque identificabili.

In ogni caso l’Authority ha ribadito la necessità di mettere nero su bianco l’elenco dei diritti dei contribuenti che subiranno delle limitazioni e la possibilità, da parte loro, di effettuare un esercizio di rettifica laddove necessario.

Abbiamo parlato dell’Archivio dei rapporti finanziari. Si tratta di una banca dati dell’anagrafe tributaria che contiene saldi e movimenti di tutti i rapporti finanziari dei contribuenti. Incrociare queste informazioni con quelle immagazzinate nelle altre banche dati alle quali ha accesso il Fisco, aiuterà le autorità fiscali a far emergere liste selettive di soggetti da monitorare con attenzione.

Per capire quali limiti dovranno essere imposti al trattamento dei dati sarà necessario attendere il decreto ministeriale citato.

In ogni caso, al di là dei paletti abbozzati per non gettare i contribuenti nel panico, è evidente come i super poteri concessi al Fisco stiano lentamente iniziando a mostrare tutto il loro potenziale.

E stiano, parallelamente, gettando una minacciosa ombra sui diritti dei contribuenti.

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