I timori sulla tenuta dell'euro affondano le Borse europee Spread Btp-Bund alle stelle

Sulla piattaforma Reuters il differenziale tra Btp e Bund tedeschi tocca i 450 punti. La Consob avverte: "Dittatura dello spread". Le Borse Ue crollano

I timori sulla tenuta dell'euro affondano le Borse europee Spread Btp-Bund alle stelle

Il Vecchio Continente annaspa. Dopo la sconfitta elettorale della Cdu di Angela Merkel nel Nordreno-Westfalia, le Borse europee sprofondano bruciando 120 miliardi di euro di capitalizzazione. Un lunedì nero, insomma. Quella incassata dalla cancelliera tedesca non è solo una batosta politica, ma è - più in generale - una bocciatura della linea di austerità adottata fino ad ora. A deprimere i listini sono anche le rinnovate scommesse su un'eventuale uscita di Atene dall'Eurozona. Maglia nera a Milano dove l’Ftse Mib cede il 2,74% a 13.660,87 punti.

Le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente chiudono in profondo rosso risentendo, soprattutto, dei ribassi su tutto il comparto bancario. L’Ftse 100 di Londra segna -1,97% a 5.465,52 punti, il Dax di Francoforte arretra dell’1,94% a 6.451,97 punti. Il Cac 40 di Parigi perde il 2,29% a 3.057,99 punti. Pesante anche Madrid, con l’Ibex giù del 2,66% a 6.809,4 punti. I mercati europei hanno avviato la settimana con una nuova ondata di cadute, il cui maggiore innesco sembra essere lo stallo politico che si è creato in Grecia a seguito delle elezioni: sono falliti tutti i tentativi effettuati finora di creare un nuovo governo e si profila sempre più la possibilità di una ripetizione delle elezioni. La Borsa di Atene segna un meno 4,27%. E si rafforzano i timori di una deriva che finisca per spingere la repubblica ellenica fuori dall’Eurozona.

A Milano Piazza Affari accusa un forte ribasso sulla scia deei dati sul debito pubblico. Il supplemento al Bollettino statistico della Banca d’Italia ha fatto sapere che il debito ha raggiunto quota 1.946,083 miliardi. "Il precedente massimo storico era stato toccato a gennaio con 1.934,980 miliardi - spiegano i tecnici di via Nazionale - a marzo il debito si era attestato a 1.928,226 miliardi". Piazza Affari arriva a cedere così il 2,74%. A risentire delle turbolenze europee è ancora una volta l'andamento dei titoli di Stato italiani. Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi è infatti tornato a salire toccando i 451 punti base sulla piattaforma Reuters per poi assestarsi a 425. Proprio oggi il presidente della Consob Giuseppe Vegas ha avvertito che in Europa cresce "l’insofferenza nei confronti della dittatura dello spread, vista come ostacolo alle aspirazioni dei popoli". "I cittadini non accettano di pagare per scelte su cui non sono chiamati a decidere", ha continuato Vegas esortando il governo ad "affiancare alle manovre di risanamento scelte che possano garantire una crescita stabile".

"È stato un anno abbastanza brutto ma ci sono le condizioni per venirne fuori. Fiducia!".

A Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, per l’incontro annuale con il mercato finanziario organizzato dalla Consob, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha contrapposto un auspicio positivo achi vede nel 2011 l'annus horribilis segnato dalla crisi economica. "Ce ne sono stati altri", ha chiosato il capo dello Stato invitando comunque alla fiducia.

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