Impregilo, Salini e Mosetti indagati per aggiotaggio Nuovo capitolo nella lotta con i Gavio

Pietro Salini (nella foto), ad di Impregilo e Salini, Pietro Ferrari, direttore affari generali Salini, Joseph Oughourlian, co-fondatore di Amber, e Umberto Mosetti, rappresentante in Italia del fondo di investimento, sono indagati per aggiotaggio nell'inchiesta sulle assemblee del luglio scorso che hanno portato al cambio del controllo del general contractor. L'inchiesta è nata da una segnalazione del gruppo Gavio alla Consob su un presunto «patto occulto». «Denunciato da chi non accetta le regole del mercato», ha detto Salini. L'inchiesta è parallela a quella che a inizio ottobre ha portato a indagare tra gli altri ancora Salini e Massimo Ferrari, sempre dopo un esposto dei Gavio nel controllo di Impregilo, per operazioni in possibile conflitto d'interesse sulla partecipazione a una gara in Romania.

Di recente il Tribunale di Milano ha respinto un ricorso di Igli (gruppo Gavio, al 29,9% di Impregilo contro l'attuale 29,8% di Salini) per bloccare le delibere dell'assemblea di Impregilo che hanno revocato il vecchio cda e ne ha nominato uno nuovo targato Salini.