Un bonus per i nuovi nati da 1.500 euro, ma anche 12 ore di permessi retribuiti settimanali o in alternativa una settimana lavorativa di 4 giorni per sette ore e mezza a parità di stipendio. Sono tante e di rilievo le novità del nuovo contratto di secondo livello che Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con i sindacati per i dipendenti che intendono avere figli. Tra le altre tipologie di permessi riconosciute dalla prima banca italiana, ci sono quelle per visite e controlli per la procreazione assistita e per un gamma di casistiche di assistenza ai figli.
Un accordo che non pone l'accento solo sulla natalità, ma mette a punto anche interventi a sostegno della previdenza complementare, con un aumento al 4,5% della contribuzione datoriale e al 6% per il personale under 35, confermando il contributo annuo di 120 euro versato in favore di tutti i figli dei dipendenti sino a 24 anni. Oltre a questo, è stato previsto l'aumento del buono pasto a 10 euro e permessi retribuiti per l'effettuazione di screening oncologici e per visite mediche urgenti per la promozione della salute e della prevenzione.
Intanto, Intesa Sanpaolo ieri ha reso noto due importanti avvicendamenti al vertice: dal primo gennaio 2026 la responsabilità dell'area di governo chief compliance officer viene affidata a Francesca Nieddu, mentre a Mauro Senati (entrambi nelle foto) viene affidata l'area di governo chief risk officer.
Le due nomine, deliberate dal Consiglio di amministrazione, vanno a pescare dalle risorse interne per il ricambio generazionale, nell'ottica di valorizzare i propri talenti. Davide Alfonsi, già chief risk officer, e Piero Boccassino, già chief compliance officer, come spiega la nota della banca "continueranno a mettere a disposizione le loro competenze e professionalità in qualità di senior advisor a diretto riporto del Consigliere Delegato e ceo Carlo Messina.
Proprio il numero uno della banca ha ringraziato "di cuore" Alfonsi e Boccassino: "nel corso di lunghi anni in posizioni chiave hanno assicurato al nostro gruppo un significativo contributo alla crescita della solidità e alla posizione di leadership europea. Auguro buon lavoro a Francesca Nieddu e a Mauro Senati.
Sono soddisfatto che, anche per due posizioni di vertice così cruciali, abbiamo potuto individuare all'interno della nostra organizzazione le migliori risorse. Questo è il risultato di politiche per la crescita delle persone e per il riconoscimento del merito che Intesa Sanpaolo conduce da diversi anni, di cui sono particolarmente orgoglioso".