Economia

Per la musica "digitale" gli italiani spendono sei euro in più al mese

Il consumo è in linea con il resto dei Paesi europei, ma siamo disposti a investire di più per i nostri brani preferiti

Per la musica "digitale" gli italiani spendono sei euro in più al mese

Sembrano lontani i tempi in cui l'Italia era maglia nera d'Europa per la musica piratata comprata alle bancarelle abusive. Oggi gli italiani guidano la classifica di spesa pro capite per quanto riguarda la musica digitale. Un comparto che ormai garantisce il 43 per cento degli introiti del settore musicale.

Secondo i dati raccolti da Deloitte per la Federazione industria musicale italiana, se siamo in linea con l'ascolto di musica nel web, spendiamo in media sei euro in più al mese rispetto al resto dei cittadini europei. 

Abbiamo una spesa media mensile che arriva fino a 24 euro contro i 18 euro del resto d'Europa. Lo dice lo studio Samsung Techonomic Index che ha coinvolto 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni in cinque Paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna). 

Almeno il 33 per cento degli italiani ascolta musica in streaming una volta a settimana, mentre il 29 sceglie di scaricarla sul suo computer.

Una media in linea con quella europea che varia solo quando si tratta di quando siamo disposti a spendere. 

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