La banca privata svizzera Julius Baer ha annunciato ieri l'acquisto delle attività di wealth management (gestione dei patrimoni) esterne agli Stati Uniti di Merryll Lynch, la banca d'affari americana confluita in Bank of America. Julius Baer metterà sul piatto 860 milioni di franchi (716 milioni di euro), ma poi la banca di Zurigo spenderà altri 300 milioni di franchi per altri attivi ponderati, oltre ad ulteriori 400 milioni per costi di ristrutturazione. In totale, quasi 1,3 miliardi di euro.
Con questa acquisizione, la banca di Zurigo rafforza la propria presenza in mercati a forte crescita come l'Asia, l'America Latina e, soprattutto, il Medio Oriente, da cui provengono circa due terzi degli attivi in gestione trasferiti. L'operazione principale, che sarà finalizzata entro l'inizio del 2013, consente a Julius Baer di rilevare un'entità con circa 2mila dipendenti, che dovrebbe consentire l'afflusso di maggior capitali tra il 4 ed il 6% a partire dal 2015.
Dopo l'annuncio dell'acquisizione, Julius Baer ha perso alla Borsa di Zurigo circa il 5%. Un calo cui non sembra estraneo il giudizio di Dieter Enkelmann, direttore delle finanze della banca privata zurighese, secondo cui le attività internazionali di Merrill Lynch rilevate da Julius Bar attualmente non sono redditizie. Il rapporto tra costi ed entrate è del 105%, e Julius Baer dovrà investire in modo considerevole per fare in modo che gli affari volgano al meglio. La banca svizzera con investimenti per 400 milioni di franchi e Bank of America, casa madre di Merrill Lynch, con 120 milioni, dovrebbero imprimere entro il 2015 una svolta alla redditività del comparto, ha detto Enkelmann.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.