Economia

Kering-Gucci, accuse di evasione per 1,4 miliardi di euro di tasse in Italia

Il gruppo Kering, che possiede il marchio Gucci, è finito nel mirino della Guardia di Finanza di Milano

Kering-Gucci, accuse di evasione per 1,4 miliardi di euro di tasse in Italia

Il gruppo Kering, che possiede il marchio Gucci, è finito nel mirino della Guardia di Finanza di Milano a causa di una presunta evasione fiscale da 1.5 miliardi di euro con ricavi non dichiarati per 14,5 miliardi. Queste informazioni sono emerse grazie all'inchiesta condotta dal pm Stefano Civardi, su un presunto aggiramento delle imposte italiane, tra il 2011 e il 2017, attraverso una "stabile organizzazione occulta" in Svizzera costituita dalla società elvetica LGI Luxury Goods Internationa.

Tra gli indagati, per omessa dichiarazione dei redditi, anche l'ad di Gucci, Marco Bizzari.

La società ha però tenuto a precisare quanto segue: "Kering è fiduciosa ui procedimenti attualmente in corso e continuerà a cooperare pienamente in completa trasparenza con le autorità fiscali italiane per difendere tutti i suoi diritti". Il gruppo inoltre conferma "di aver implementato uno stretto monitoraggio dei propri rischi fiscali e ha adottato un approccio prudente nell'apprezzamento delle proprie esposizioni fiscali, in particolare quelle relative alla politica dei prezzi di trasferimento applicata dal gruppo".

E ancora: "Kering è fiducioso sui procedimenti attualmente in corso e continuerà a cooperare pienamente in completa trasparenza con le autorità fiscali italiane per difendere tutti i suoi diritti".

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