L'ASTAIl Tesoro supera l'ultima prova ma per i decennali tassi in salita

Si chiude con il pieno l'ultima asta dei titoli di Stato italiani. Il Tesoro ha assegnato tutto il quantitativo offerto di Btp decennali, pari a 2,5 miliardi. Secondo i dati diffusi dalla Banca d'Italia, la richiesta del mercato è stata di 3,36 miliardi, con un rapporto di copertura dell'1,28%. Il Btp primo marzo 2024 è stato collocato al tasso lordo del 4,11% in rialzo di 11 punti base rispetto all'asta precedente. Tassi in calo, invece, per i Btp quinquennali: il rendimento lordo si è attestato al 2,71%, in calo dello 0,18% rispetto all'asta precedente. Anche in questo caso, il ministero dell'Economia ha collocato titoli per 3 miliardi di euro, il massimo dell'importo offerto, a fronte di richieste per 3,843 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,28. Dell'esito dell'asta ha beneficiato lo spread tra Btp e Bund.

Il differenziale di rendimento tra il benchmark decennale italiano e il pari scadenza tedesco, infatti, ha chiuso gli scambi a 217 punti base, contro i 227 della chiusura di venerdì scorso. Il differenziale tra Bonos e Bund, invece, archivia il 2013 a 222 punti base, con un rendimento per il decennale spagnolo del 4,24 per cento.