La lente sulla casaCondizionatori in condominio, occhio alle regole

Con l'estate molti italiani, per difendersi dal caldo, ricorrono al condizionatore. Ma attenzione: se si vive in condominio, ci sono delle regole da rispettare. Secondo la giurisprudenza, è illegittima la collocazione di un voluminoso condizionatore sulla facciata condominiale, poiché tale installazione turba l'equilibrio estetico dell'edificio; e ciò, anche quando tale facciata non sia esposta al pubblico, ma solo ai condòmini (Tribunale di Milano, sent. 9.1.'04). Sempre secondo la giurisprudenza, la circostanza che la facciata dell'edificio risulti già deturpata da altri interventi, non autorizza, comunque, a deturparla ancora di più (Cassazione, sent. n. 1286/'10). Il fatto, poi, che l'edificio non sia di particolare pregio non esclude, di per sé, che possa sussistere un'alterazione apprezzabile del decoro architettonico (Cassazione, sentenza citata).
Nel collocare un condizionatore sulla facciata comune è bene, pertanto, aver chiaro tutto questo, così da prevenire eventuali controversie.
Ciò, naturalmente, con la precisazione che, se il condominio è dotato di un regolamento di origine contrattuale (cioè, approvato da tutti i condòmini o da tutti espressamente accettato) che disponga al riguardo, è necessario attenersi a quanto il regolamento prevede. Altro aspetto da non trascurare è che l'installazione in questione non deve essere tale da recare pregiudizio ai vicini.

Il che può avvenire, a esempio, riducendo loro la veduta oppure quando dal condizionatore derivino rumori molesti. Sul sito della Confedilizia è disponibile un approfondimento sul tema.
*Presidente di Confedilizia


di Corrado Sforza Fogliani*

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