Il mattone italiano piace in Nord Europa

Niente crisi per gli immobili di pregio. E il 70% dei clienti viene dal «freddo»

Maddalena Camera«Le case di lusso soffrono meno, in momenti di crisi, del mercato immobiliare generale». Lo spiega Alberto Cogliati direttore commerciale di Engels & Volkers in Italia. Il gruppo immobiliare tedesco ha fatto degli immobili di pregio il suo carattere distintivo imponendosi come network internazionale, presente in 37 paesi, capace di vendere immobili italiani anche sul mercato estero. «L'anno scorso - continua Cogliati - la nostra migliore transazione è stata una villa a Porto Cervo. L'acquirente, un cittadino della Repubblica Ceca, l'ha comperata per 8 milioni di euro». Insomma gli immobili di pregio del Belpaese, nonostante le tasse alte e, sopratutto, incerte, si vende ancora. «In realtà - dice ancora Cogliati - gli stranieri che hanno comperato casa nel nostro paese in questi anni si sono mantenuti stabili. Grosso modo, in Italia, circa 6mila transazioni immobiliari all'anno sono fatte da clienti stranieri per immobili di pregio. Il 70% di questa clientela viene dal nord europa ossia Svizzera, Germania, Austria e Belgio. Comprano il sogno del sole, dei laghi, dei paesaggi e del mare del nostro paese». Per contro, l'anno scorso, ci sono stati 50mila connazionali che, invece di comperare in Italia, hanno scelto immobili all'estero. E il dato è in crescita rispetto al 2014 quando le transazioni erano state 45mila. Qui, non c'è dubbio, le incertezze economiche e di tassazione sulle case in Italia si fanno sentire. Resta il fatto che, complice la discesa dei prezzi, il mercato è migliorato. Secondo i dati divulgati dall'Agenzia delle Entrate il 2015 si è chiuso con 444mila compravendite, il 6,5% in più rispetto all'anno precedente e, soprattutto, rispetto al 2013 che ha rappresentato il picco negativo con 400mila transazioni. Ossia meno della metà del 2006, anno del picco storico dei passaggi di proprietà, quando le compravendite erano state 845mila. «Il segmento degli immobili di pregio- specifica Cogliati - dove noi ci posizioniamo, riguarda circa un 10% delle transazioni immobiliari.

Noi siamo presenti in Italia con una agenzia diretta a Roma e degli «Shop» in franchising nelle maggiori città italiane d'arte e di villeggiatura». Un programma di crescita che ha permesso alla divisione italiana di raddoppiare il fatturato, che l'anno scorso è stato pari a 10milioni di euro con un volume di transazioni pari a 163 milioni di euro.

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