Mediaset e Google seppelliscono l'ascia di guerra. Dopo una causa iniziata nel 2008, con cui Mediaset chiedeva a Google 500 milioni di euro per avere caricato sulla controllata Youtube 65mila video di produzione delle tv di Cologno Monzese, le due aziende annunciano un'intesa.
Il gigante di Mountain View ha dunque accettato di pagare a Mediaset una cifra significativa, ma non resa pubblica. In realtà Google si è messa d'accordo sul filo del rasoio. La causa infatti sarebbe andata a sentenza entro dicembre e, data l'impossibilità di vittoria, Google ha deciso per l'accordo al fine di evitare una sentenza che avrebbe fatto giurisprudenza. Ma quale era il contenzioso in corso?
Mediaset contestava a Youtube - e dunque alla controllante Google - di aver guadagnato ingiustamente (grazie alla pubblicità) lasciando che gli utenti caricassero e vedessero su Youtube ben 65mila video di propria produzione. «Alla luce dei contatti rilevati e vista la quantità dei documenti presenti illecitamente sul sito, è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori», sosteneva il Biscione. Per questo motivo, Mediaset chiedeva un risarcimento di 500 milioni più altri 100 per ogni anno, per complessivi 800 milioni. Ieri l'accordo, che «mira allo sviluppo della presenza digitale dei contenuti Mediaset attraverso una partnership con YouTube e con Google Play». Ora saranno avviati i tavoli tecnici per stabilire come fare.
In pratica ci saranno accordi pubblicitari o di altra natura per far si che da quei filmati caricati dagli utenti non sia solo Youtube a trarre vantaggio ma anche l'editore degli stessi, ossia Mediaset. Tra l'altro un simile accordo è stato raggiunto da Google anche con la controllata spagnola di Mediaset, ossia Mediaset Spagna che, come la casa madre, aveva citato in giudizio a Madrid il colosso Usa.
Con questo accordo si crea indubbiamente un precedente importante verso quella collaborazione auspicata tra editori, ossia chi crea i contenuti, e i cosidetti «over the top», giganti del web,
oltre a Google, Facebook e Yahoo, che stanno monopolizzando gli orientamenti degli utenti della rete e dunque, cosa più importante, anche il mercato pubblicitario. In Borsa Mediaset ha chiuso in rialzo dello 0,89 per cento.