Mediaset fa pulizia e il bilancio va in rosso

Mediaset paga il prezzo della crisi, con il primo bilancio in rosso dalla quotazione e la rinuncia al dividendo, ma guarda al futuro «con buone prospettive di redditività», come sottolinea il comunicato dopo l'approvazione dei dati da parte del cda, presieduto da Fedele Confalonieri. Pur nel pessimo quadro economico del 2012, il gruppo «ha generato cassa, ridotto l'indebitamento senza rinunciare a investimenti e ha operato tutti gli interventi di ristrutturazione necessari alla creazione delle migliori condizioni per affrontare un 2013 ancora difficile». Il gruppo del Biscione ha sostanzialmente mantenuto le proprie quote, ma in un mercato pubblicitario - Italia e Spagna - che nel 2012 ha perso complessivamente 1,6 miliardi, con i prevedibili effetti sui ricavi del gruppo, passati a 3,72 miliardi da 4,25 del 2011.
Considerata questa forte contrazione del mercato, Mediaset in Italia «ha lavorato per effettuare nel bilancio 2012 svalutazioni e accantonamenti al fine di adeguare al nuovo contesto i valori dei principali diritti sportivi e delle risorse artistiche e ha stanziato oneri di ristrutturazione non ricorrenti: l'impatto netto di questi interventi - spiega il gruppo - è stato pari complessivamente a 307,8 milioni». L'ebit del gruppo, al netto degli oneri non ricorrenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti, avrebbe chiuso in positivo per 72,4 milioni.
La generazione di cassa del gruppo nel 2012 è stata tuttavia eccellente (287 milioni): solo in Italia, è stata pari a 245,6 milioni ed è cresciuta di oltre 100 milioni rispetto al 2011, nonostante la flessione dei ricavi pubblicitari. L'indebitamento finanziario netto di gruppo per effetto delle efficaci azioni di contenimento della spesa si è ridotto, passando dai 1.890,7 milioni di euro del primo gennaio 2012 ai 1.712,8 milioni di euro del 31 dicembre dello stesso anno.
Il risultato netto di gruppo segna una perdita di 287 milioni contro l'utile di 225 milioni del 2011. Il gruppo del Biscione «rimane focalizzato nell'implementazione del previsto piano di riduzione della spesa che decrescerà di 450 milioni di euro all'anno, obiettivo da raggiungere entro il 2014».

Mediaset specifica poi che il risultato conseguito nel 2012, pari ad un risparmio di oltre 300 milioni di euro rispetto ai previsti 250, fa «ben sperare di raggiungere l'annunciata riduzione strutturale in anticipo sulla tabella di marcia triennale».
Nel mese di gennaio, infine, la raccolta pubblicitaria Mediaset in Italia ha segnato un calo del 14,5% contro una media di mercato in riduzione del 16,1%.

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